frase del momento:

voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida

(Afterhours - Voglio una pelle splendida)

giovedì 31 maggio 2007

Informazione di servizio: 40 anni di Sgt. Pepper's

*Quota 20.000!!!!
Ringraziamo i lettori, visitatori, gente di passaggio e quanti altri hanno visto,letto e commentato il n
ostro blog! e speriamo di continuare così!
...siamo commossi! Cordialmente Osteria dei Satiri*


Per quanti ne hanno occasione (trovandosi a Roma o nelle vicinanze o volendoci andare di proposito) segnaliamo un evento interessante per i 40 anni del memorabile disco dei Baetles - Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band che si svolgerà all' Auditorium Parco della Musica a Roma, venerdi 1 giugno 2007. Sono venuto a conoscenza di questa manifestazione visitando il sito degli Afterhors (Manuel Agnelli sarà presente...)

Ecco il Programma dell'evento...sperando che questa informazione sia utile a molti.

un grazie di cuore, ancora, ai nostri visitatori..

martedì 29 maggio 2007

Un libro, un disco

Enrico Brizzi - Bastogne

Quando Bastogne uscì nel 1996 i cari lettori avevano ancora negli occhi il romanticismo tardoadolescenziale di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Forse molti di loro si aspettavano che quella storia continuasse, che il caro Brizzi scrivesse, come nelle più ben note vicende cinematografiche, “Jack Frusciante 2 – lei torna dall’America.”
Ma lo scrittore riappropriandosi di se stesso, dopo l’immenso successo avuto nonostante i suoi soli 20 anni, riesce a scandalizzare il pubblico degli “afecionados” dando alle stampe questo meraviglioso libro, che con un ipotetico Jack Frusciante 2 non ha niente da spartire.
Protagonisti di questo romanzo sono Ermanno Claypool, ventenne spacciatore nichilista, il mitico Cousin Jerry, figura quasi mitologica del racconto, sempre in giro con una spilla sulla giacca su cui, se ti sporgi bene, puoi leggere “Ti Sborro In Faccia”, e poi i compagni di avventura Raimundo Blanco e Dietrich Lasalle. I personaggi ambientati in una fantasiosa Nizza, vengono mostrati come dei nuovi cavalieri (apocalittici) moderni in lotta contro un mondo di finto perbenismo, di divismo televisivo, di compromessi e di ipocrisia. Ci si ritrova dentro molto di “Arancia Meccanica”, oltre alla violenza (alcuni la definiscono gratuita) anche la ricercatezza delle parole, slang e neologismi, ma anche (ci si trova) l’ombra di Zanardi & co. , personaggio storico del fumettista Andrea Pazienza, e infine riferimenti ad “Amici Miei” con il SuperTognaz sempre sullo sfondo. Il romanzo si legge bene, grazie alla scrittura ragionata e fluida dello scrittore ed oltre alla personalità dei quattro compari, è pieno di violenza, omicidi, droga in ogni forma e colore, rapine, vespe special e quant’altro (tanto che molti hanno ricatalogato Brizzi, dopo l’uscita, come un nuovo scrittore “Pulp”) …non adatto, quindi, ai deboli di cuore e di stomaco.


Afterhours - Germi

Se di violenza parliamo non possiamo non citare questo disco della banda Manuel Agnelli&soci, in cui la violenza (musicale) ha sconvolto letteralmente il mondo della musica nel panorama italiano. Primo disco degli Afterhours in lingua madre uscito nel 1995, dopo i due in inglese, che non hanno avuto molta rilevanza e risonanza in patria. Il suono è grezzo, e ci riporta a tratti nei lontani anni del miglior Lou Reed, alla cui musica, senza mai nasconderlo la band deve molto. I testi sono pungenti, ironici anche, toccanti,cinici e forti. Con parole ricercate e con altre mai azzardate nella musica italiana. Molte canzoni che compogono la tracklist sono delle traduzioni di alcuni dei loro pezzi in inglese. Ma l’effetto è sconvolgente, di solito nelle trasposizioni in lingua italiana ci si perde sempre, invece qui avviene l’esatto contrario e le parole si incastonano in quelle straziate note, con una precisione impressionante. Un esempio su tutti è la meravigliosa “Dentro Marilyn” (in inglese Inside Marilyn Three Time) che in italiano acquista splendore e diventa di una bellezza disarmante “che sei il mio sovversivo / mio sovversivo amore / non c’è torto o ragione / e il naturale processo di eliminazione..” canta Manuel a squarciagola, quasi in un urlo liberatorio. Dentro ci troviamo anche pezzi come “Ossigeno”, anch’esso dall’inglese, la dolente “Pop”: "…è facile andare / senza guardarsi in faccia / che al novanta percento / anche noi siam fatti d’acqua / mi ricordo la rabbia / che ti ha disintegrato / e ancora non so se ti è piaciuto / mentre uccidevi l’anima…” poi la mitica “Strategie” (con quel verso: “…il vero che muore succhiandomi il cazzo…” che ha fatto impazzire il nostro amico Adriano) e infine l’omaggio a Rino Gaetano nella (a modo loro) reinterpretazione della sua omonima “Mio Fratello è Figlio Unico”.
Ascoltatelo e innamoratevi di loro.

lunedì 28 maggio 2007

Cose strane dal mondo...

Notizia che ha dell'incredibile,da restare a bocca aperta.

Olanda, un rene al vincitore del reality
La tv BNN lancia "Il grande donatore-show": «Una malata terminale deciderà a chi dare il suo organo».

AMSTERDAM (Olanda) - Migliaia di persone in attesa di un trapianto renale? Endemol (la casa di produzione famosa soprattutto per il suo "Grande Fratello") e una tv olandese regalano un rene. Succederà nel corso del "De Grote Donorshow" ("Il grande donatore-show") il prossimo venerdì (1 giugno): «La 37enne Lisa dovrà decidere a chi dei tre candidati dare il suo organo», ha comunicato sabato mattina l'emittente BNN. In pratica, il pubblico da casa indicherà alla malata terminale quale candidato potrà beneficiare del suo rene. L'annuncio ha suscitato un vespaio di polemiche, tanto da spostarsi la settimana prossima anche al Parlamento dei Paesi Bassi che discuterà del macabro quanto bizzarro show. «È l'ultima frontiera del reality?», si chiede il quotidiano di Rotterdam «Algemeen Dagblad», che riporta la notizia. Secondo la responsabile per i media dei cristianodemocratici (CDA), Joop Atsma, è «moralmente sbagliato e da condannare».

TV DEI GIOVANI L'emittente «Barts Neverending Network» (BNN), fondata 10 anni fa, è prevalentemente seguita dal pubblico più giovane. È già balzata alla ribalta delle cronache dopo aver trasmesso il provocante programma «Neuken doe je zo!» («This is how you fuck!»); sette puntate nelle quali venivano date lezioni molto esplicite sul sesso. Lo scorso anno è partito invece il seguitissimo «Spuiten Slikken», dove da studio diversi giovani raccontano le loro esperienze sessuali ed elencano le varie droghe assunte.

33 PER CENTO Laurens Drillich, il 40enne proprietario della rete, difende il suo concetto ribadendo che lo show, come programmato, andrà in onda. «I candidati hanno il 33 per cento di probabilità di ricevere un rene. È sicuramente meglio che essere una delle tantissime persone in lista d'attesa», ha detto. «Spesso i cittadini pensano che a differenza di qualche anno fa, ora gli organi per i trapianti siano sempre disponibili. Invece è il contrario», ha puntualizzato Drillich. Il fondatore della rete, Bart de Graaf, è morto cinque anni fa; anche lui si trovava su quella lunghissima lista per un trapianto di reni, ha riferito BNN.

CAMPAGNA Qualche mese fa il governo guidato dal cristiano-democratico Jan Peter Balkenende ha promosso una vasta campagna di sensibilizzazione, tesa a motivare l'opinione pubblica sulla necessità di registrarsi come potenziale donatore. Riscontri positivi sono giunti dalla Fondazione olandese del rene: «Mi fa piacere che BNN dia spazio anche a questo problema ma non sopporto i loro metodi», ha detto il direttore Paul Beerkens.

Elmar Burchia da Corriere.it

domenica 27 maggio 2007

Lampedusa, vicesindaco Leghista

Tra le tante, misteriose, assurde miscele che solo la Sicilia riesce a combinare, un posto d'onore lo merita Lampedusa. Non c'entrano, questa volta, odori, colori, sapori. Bensì gli uomini e la politica. Orbene. Succede che nell'isola più a sud di Tunisi, primo indirizzo europeo per l'Africa in cerca di salvezza, porto di migliaia di sbarchi e milioni di clandestini, vince il Movimento per l'autonomia (Bernardino de Rubeis, Mpa) con l'appoggio fondamentale della Lega. Non solo, i padani si piazzano al posto d'onore col vice-sindaco e in batteria con quattro consiglieri comunali su un totale di nove. Un trionfo di Bossi. A sud di Tunisi.
Oggi, Angela Maraventano, guarda con soddisfazione "la bandiera verde che sventola sul comune più a sud d'Italia, più a sud di Tunisi". Ed è commossa. "Qui c'entra poco nord e sud. Qui c'entra che la Lega, tramite me, ha ridato fiducia, speranza e progetti a un popolo di isolani isolato da tutto e ci ha ridato la dignità che avevamo perso. Non chiediamo assistenzialismo. Chediamo di essere padroni a casa nostra".
E veniamo ai clandestini. Che farà la vicensindaco Maraventano? "In autunno ci consegneranno il nuovo Cpt, quello da 500 posti che ci promettono da almeno quattro anni". Quindi sarà finalmente chiusa quella favelas dell'aeroporto? No, risponde sicura Angela, "perchè nel nuovo Cpt, nella ex caserma rimessa a nuovo ci faremo la scuola dei nostri bambini. Le scuole qui a Lampedusa sono ospitate in stabili fatiscenti. Non possiamo certo tollerare che gli immigrati siano opsitati in strutture più sane delle scuole dell'obbligo". E i clandestini? "Resteranno dove sono ora, lì all'aeroporto, nei container. Mi spiace ma libereremo la nuova struttura solo quando saranno ristrutturate anche le scuole". (Tratto da "La Repubblica")

Credevo si trattasse di uno scherzo, ed invece...

Vi proponiamo il VIDEO presente su Corriere.it

venerdì 25 maggio 2007

STRANA GIUSTIZIA!!

Che fine ha fatto Fabrizio Corona??
Fabrizio Corona, “fotografo dei VIP” è indagato dal pubblico ministero di Potenza Woodcoock per presunti ricatti fatti a dei vip. Ad un giornale ha dichiarato: "Non c'è niente di illegale in quello che ho fatto. Vendere un servizio a chi lo richiede per non farlo uscire non è un ricatto; è mercato".
Era il dicembre del 2006 quando su tutti i quotidiani,le televisioni,le radio d’ Italia il nome di Corona veniva scritto e pronunciato,l’accusa :ESTORSIONE! Dopo qualche interrogatorio e diverse testimonianze il 13 marzo Fabrizio Corona finisce in cella, ed è ancora dentro!!

Ricordiamo che:

  • Ricucci è stato arrestato nel pomeriggio del 18 aprile 2006 con le accuse di aggiotaggio e rivelazione del segreto d'ufficio. Gli vengono inoltre contestate anche le ipotesi di bancarotta fraudolenta, false fatturazioni ed occultamento di scritture contabili. Il 13 luglio successivo, il Tribunale di Roma ne ha disposto la scarcerazione.
  • Roma,10 maggio.Il Tribunale del Riesame di Roma ha deciso la scarcerazione delle sei persone arrestate il 24 aprile per la vicenda dei presunti abusi su almeno 16 bimbi della scuola materna di Rignano Flaminio
  • Roma,17 maggio.In carcere dal 29 aprile è stata scarcerata la diciassettenne romena, accusata insieme alla connazionale Doina Matei della morte di Vanessa Russo
Per non parlare poi di tanti altri casi in cui anche i condannati sono in libertà,citiamo solamente i casi Franzoni e Previti:


  • Al termine del processo di primo grado (nel 2004) la Franzoni è stata riconosciuta colpevole e condannata alla pena di 30 anni di carcere.La colpevolezza è stata ribadita anche al termine del processo di appello, conclusosi il 27 aprile 2007, con una sentenza che ha peraltro ridotto la pena a 16 anni grazie alla concessione delle attenuanti generiche (che compensano l'aggravante dovuta all'uccisione del figlio) e alla concessione del rito abbreviato.In attesa del pronunciamento della Suprema Corte, ritenendo i giudici che non sussista pericolo di fuga o di inquinamento delle prove, la Franzoni potrà restare libera.
  • Il 2 dicembre 2005, Previti è condannato in appello nel caso SME a 5 anni di carcere dalla Corte d'Appello di Milano per corruzione semplice. Successivamente, il 4 maggio 2006 la Cassazione esprime il verdetto definitivo, condannando Previti a 6 anni di detenzione per l'accusa di corruzione nella vicenda Imi-Sir.Il 5 maggio, Previti viene rinchiuso a Rebibbia e il 10 maggio, dopo 5 giorni di carcere ottiene la detenzione domiciliare. Oggi, grazie all’indulto, è in affidamento ai servizi sociali.
Ma Corona,allora,che ci fa in carcere?!?La legge è uguale per tutti?Qualche dubbio sorge a tal proposito,visto che le indagini sono ancora in corso e il “povero” Fabrizio in fin dei conti ha scattato solamente qualche foto(nessuno lo ha ancora condannato!!),ma per lui è scattato il carcere a scopo cautelativo…potrebbe forse essere pericoloso? Magari per qualcuno SI!!

VALERIA

mercoledì 23 maggio 2007

Giovanni Falcone. quindici anni dopo...

«Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno». Giovanni Falcone.

Così si chiude il libro “Cose di cosa nostra”, così si chiude quasi come un presagio, quasi come se Giovanni Falcone sentisse su di se il peso di quella solitudine. Il senso dell’abbandono. La consapevolezza di essere stato, quasi o totalmente, abbandonato dalla Stato, dalle autorità, e da quanti altri ne avevano competenza. Fa tristezza, leggere quelle frasi. Fa tristezza quasi alle lacrime, ragionando col senno di poi, su quelle parole diventate cruda realtà. Crudele più che altro. Con ancora negli occhi, nel cuore, nella mente quella strada squarciata, quelle auto distrutte e quei corpi senza vita. Morirono Giovanni Falcone, la moglie e cinque uomini della scorta. Lacrime amare, non uniche, perché di li a poco, la mafia avrebbe colpito ancora, un altro servitore della libertà, della giustizia e di quello Stato, così impotente di fronte a tutto questo. Paolo Borsellino. E ancora lacrime. E ancora urla, a volte trattenute, a fatica. Ancora indignazione. Sono passati quindici anni. Tanti o pochi dipende dai punti di vista. Sono passati. E siamo qui a chiederci se la loro “lezione di libertà” è servita a qualcosa. Siamo qui a chiederci quanti altri uomini ancora dovranno morire affinché si possa dire basta. Non lo sappiamo. Non avremo risposta. Ma il loro esempio non deve essere dimenticato, e non deve essere ribadito solo una volta all’anno, in occasione di anniversari, ma scritto su ogni muro, insegnato nelle scuole, ai bambini, ai grandi, a tutti. Anche a quelle persone (se così possiamo chiamarle) che hanno, vuoi per stupidità o qualcosa di simile sicuramente, infangato la memoria di questi uomini, (perché si che erano Uomini, come direbbe Sciascia) anche imbrattando e sfregiando il monumento commemorativo sulla strada verso Capaci. Miseri. (Quaqquaraquà direbbe ancora Sciascia). Non è certo così che ce li farete dimenticare, non è certo così che potete mettere a silenzio le loro parole ancora vive, ancora attuali, forti, sincere, vere. Giuste. Anzi tutto questo non può fare altro che darci più forza, affinché quelle grida, a volte trattenute, a fatica certo, possano essere liberate, di gente in gente, di mente in mente fino a diventare un solo urlo:

“la mafia fa schifo…”

Unanime. Senza bisogno che la gente lotti per quello che normalmente dovrebbe essere suo.

A Palermo oggi, ci sarà una grande manifestazione, una giornata di memoria. Ieri sera da Civitavecchia è partita “la nave della legalità” con a bordo circa 1200 studenti provenienti da tutta Italia e la presenza del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e il ministero della Pubblica Istruzione hanno organizzato la manifestazione "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la loro lezione di libertà e democrazia".

Tutte iniziative per non dimenticare il valore e l’insegnamento di questi Uomini.


segnaliamo un bel video sull'argomento degli amici di radio eraclea.

martedì 22 maggio 2007

Elezioni: Montallegro 2007

Mentre nel resto d'Italia si aspetta ancora la tornata elettorale, la scorsa settima in Sicilia si è già svolta. Anche nel nostro piccolo paesino, Montallegro (per chi non lo sapesse in provincia di Agrigento) gli elettori sono stati chiamati a indicare il nuovo sindaco. Due erano gli schieramenti opposti, due liste civiche, da una parte quella guidata dal dott. Giovanni Piruzza e dall'altra quella guidata dal dott. Giuseppe Manzone, quest'ultimo dopo uno spoglio molto combattuto è risultato vincitore per una manciata di voti. Fino alla fine c'è stata tensione e incertezza, fino alla fine chi ha vinto ha dovuto trattenere l'urlo di gioia e chi ha perso ha rimandato i sospiri di disperazione. Alla fine alla persona del dott. Manzone sono andati 946 voti contro i 939 del suo avversario, dott. Piruzza. Un niente.
Paesino spaccato e polemiche fin da subito, riguardo lo spoglio e su alcune schede contestate e annullate, sembra che la questione non sia finita qui, si annunciano ricorsi, e ancora, forse,ne sentiremo parlare. Per il momento non ci resta che augurare buon lavoro al dott. Manzone e alla sua coalizione, affinchè possano lavorare per il bene del nostro paesino...

Abbiamo raccolto qualche immagine dei momenti dello spoglio, che vi proponiamo.

lunedì 21 maggio 2007

Sex crimes and Vatican

Questo è un documentario della BBC risalente al 2006, un documentario che ha fatto molto scalpore, ma che in Italia non ha ricevuto il meritato interesse. Come mai? Qualcuno ne ha parlato, ma in linea di massima sia media che stampa hanno adottato la linea dura dell'indifferenza. Non mi permetto di aggiungere altro dato che il documentario parla da solo. Vorrei che ognuno si soffermasse almeno un minuto su quanto accaduto e che prendesse coscienza sull'ipocrisia di questa Santa Romana presa per il culo. Scusate per i toni abbastanza aspri e polemici ma a tutto c'è un limite, soprattuto all'indecenza impunita della Chiesa. Forse sarà un pò lungo ma vi assicuro che è illuminante!

sabato 19 maggio 2007

Involution

Di una cosa sono certo, il nuovo male del mondo è la follia. E il surreale diventa realtà quotidiana.
L’evoluzione dell’uomo si è bloccata e sta tornando indietro, lentamente certo, ma i sintomi sono sotto gli occhi di tutti, il processo inverso si è avviato, bloccarlo sarà difficile, se non impossibile.
Dopo millenni di andare avanti, dopo millenni passati a differenziarci dagli animali, il nostro istinto di sopravvivenza, la nostra parte viscerale, sembra abbia preso il sopravvento. Dov’è finita la razionalità umana? Il senso civico della convivenza? Nessuna risposta, o forse soffia nel vento, e si lascia trasportare senza che nessuno opponga resistenza. Stiamo distruggendo tutto, quanto di buono creato e anche quanto di buono trovato su questa terra. Non ci sono più le mezze stagioni direbbe qualcuno, la temperatura sale, il pianeta si surriscalda, qualcuno si allarma, la maggior parte se ne frega, tanto quando il mondo finirà noi non ci saremo (direbbero i Nomadi), tutta colpa dell’effetto serra? Non ci pensate nemmeno è una cosa normale. Certo normale che a dicembre si vada in giro a maniche corte, che i ciliegi fioriscano a gennaio, che per avere un po’ d’ossigeno dobbiamo per forza richiederlo al pronto soccorso. Che sarà mai, fino a quando la sanità sarà pubblica!
Tutti in giro in macchina a ingorgare strade, un metro ogni dieci minuti, certo che la gente impazzisce, ferma ai semafori che crescono come i funghi, a disintegrare il clacson, pronti a scattare incuranti dei pedoni, diventati solo birilli da abbattere. Non si va più a passo d’uomo, anzi l’uomo non è più unità di misura di se stesso…e pensare che una volta era al centro dell’universo!
Per le strade si va in giro con aria di diffidenza, ci si guarda le spalle, le borse e quant’altro.
Si uccide per niente, e tutti pronti a farsi giustizia da soli. Non c’entra niente la nazionalità le bestie si trovano dovunque, è un male planetario. Bush intanto, il più diffidente di tutti, sta meditando una soluzione indolore (per lui), ha già pronte una serie di bombe intelligenti per distruggere il genere umano e salvare solo la Casa Bianca, tutto questo preventivamente, prima dell’autodistruzione.
Berlusconi è pronto ad appoggiarlo, la sinistra invece resta più fredda.
La gente si esaspera, grida, sussulta. Si sbraccia e fatica per arrivare alla fine del mese, con mille difficoltà, la gente comune s’intende. Prodi dichiara che l’Italia è quasi risanata, Berlusconi ribatte che il merito è del suo governo. Intanto si continua a dire di stringere la cinghia, ben sapendo del dimagrimento medio per non incorrere ad abbassamenti di calzoni imprevisti e improvvisi, mentre nei palazzi del potere si continua a spendere senza sosta, gonfiando bilanci come vele al vento.
Roba da monopoli, con mille trilioni di miliardi bruciati ogni anno, solo per accomodare le richieste dei nostri onorevoli parlamentari parenti e affini, non si dica che siamo dei pezzenti, bisogna mantenere un certo status sociale, alle spalle dei cittadini, ovvio. E via con le autoblu, viaggi gratis, benefit di ogni tipo, tutto offerto gentilmente con il sorriso, mentre noi paghiamo anche l’aria che respiriamo. E non paghi di tutto questo alla fine c’è anche una esigua (si scherza!) pensioncina.
Non c’è pobblema! Tuttapposto! Non vuoi fare un cazzo nella vita? Cerchi un’attività redditizia? Senza costi con solo benefici? Entra in politica anche tu, fonda il tuo partito, lecca un po’ di culi per oliare bene la situazione, non si sa mai, e il gioco è fatto. Una poltrona la troviamo anche per te.
Non conta chi vince o chi perde, conta esserci, l’ideologia? Superata, concetti vecchi, ora c’è l’integrazione, le grandi alleanze trasversali, ecc.
Ne sa qualcosa il sempre presente (da una parte o dall’altra) Mastella, lui non vuole nemici, tutti amici, tutti. Così proposta la legge sul conflitto di interessi, dalla sua coalizione, lui si oppone, meno male che ci sono ancora dei galantuomini, dichiara Berlusconi, eh si! Mentre il nostro caro Clemente gongola e si prepara a saltare sull’altra barca nel caso di naufragio, sei sempre il benvenuto. È un gioco bisogna saper giocare bene le proprie carte. Va bè almeno ditecelo prima!
Notizia di questi giorni, gli impiegati pubblici sono pronti allo sciopero se non si trova l’accordo sul rinnovo del contratto. Accordo economico ovviamente, mica altro. Nessuno che dice facciamo qualcosa per migliorare la situazione e la qualità delle amministrazioni pubbliche, quando mai, non sono fatte mica per i cittadini, ci fanno favori. Prendi la Sicilia, ha un terzo dei dipendenti pubblici della penisola, ma nonostante questo non è che il servizio sia uno dei migliori. Ma che cazzo faranno? Boh…questo non ci è dato sapere. E se per caso ci vai per un tuo normale diritto di richiesta di certificati e quant’altro di burocratico, non è il loro dovere (dovrebbe esserlo attenzione) è solo un favore che loro gentilmente (se è la giornata giusta e se tu sei gentile ed educato) ti fanno. Te lo concedono, magnanimi. E nessuno provi a toccare gli impiegati. Nessuno! Quelli hanno famiglia, come se gli altri che si fanno il culo non abbiano diritto a una famiglia, mentre loro nei loro uffici ariacondizionati e confortevoli, tutto il giorno a raccontarsi storie e gigioneggiare con i colleghi, ne hanno acquisito il diritto assoluto. E se per svolgere un’attività ci vuole, che ne so, una persona, noi ce ne mettiamo almeno tre, perché? Beh…tre è il numero perfetto. Però il lavoro viene svolto in maniera più precisa e completa…si, ciao! (certo non sono tutti così, per fortuna, questo lo dobbiamo dire per non cadere nella tentazione di generalizzare e per non essere tacciati come dei qualunquisti ci sono persone che lavorano seriamente, anche per gli altri, altrimenti come andrebbe avanti la baracca?). In questi giorni si sono svolte le elezioni in Sicilia e nel resto d’Italia si svolgeranno a breve, questione di statuti speciali,sorrisi di qua, sorrisi di là. Pacche sulle spalle, belle parole, abbiamo fatto questo, questo e quest’altro. Si aggiustano strade all’ultimo minuto. La gente ormai ha smesso di credere alla politica, è incerta, insicura, scontenta e si creano delle situazioni paradossali, come successo nelle ultime politiche, paese spaccato a metà. Si vince per pochi voti e molte polemiche. Orlando candidato a sindaco di Palermo, ripescato dal baratro, a causa del rinnovamento della classe politica, dopo aver perso di netto con Cammarata ha gridato allo scandalo, brogli elettorali. Annuncia ricorsi. Berlusconi chiamato in causa, si arrabbia: “uno non può fare una battuta che tutti sono pronti a copiarla!” eh si…
Intanto scoppia il caso droga a Milano, la Moratti propone il kit anti-droga per le famiglie, con cui sottoporre i figli, bella idea, quando fu proposta per il parlamento si levarono grida di furore, contro questa insensatezza e contro la trasparenza! Questione di privacy. Giusto, ma se ti voto devo sapere cosa ne fai dei miei soldi. Ma siccome in parlamento c’è un business troppo grosso, non sembrava il caso, ne va dell’economia del paese! Lasciateci drogare in pace anche noi, almeno questo. Unico diversivo a questo mondo, a quanto di malato c’è attorno. Avanti e indietro.
Sul fronte mediorientale niente buone nuove. Ormai non ci interessiamo nemmeno più. Mentre la gente normalmente continua ad ammazzarsi a vicenda, per una lotta ideologica-religiosa-petrolifera e chi più ne ha più ne metta. Le notizie di stragi sono diventate così comuni che passano in secondo piano, i nostri militari sparsi in giro per il mondo sono abbandonati a loro stessi, con mezzi inopportuni e inappropriati, con l’uranio impoverito che miete vittime lasciate morire senza nemmeno un grazie da parte delle autorità per il lavoro svolto. La colpa non è nostra, niente è provato, sono pronti a ribadire quanti ne hanno competenza di dirlo. Bravi.
Meno male che c’è il made in italy a risollevarci un po’ il morale, la Cina è ritornata ad essere lontana, sembrerebbe. Montezemolo sorride e gongola, merito suo (come no!), nessuna menzione agli operai sottopagati e a quelli in nero. I meriti siamo sempre pronti a prenderli tutti le colpe si possono scaricare sempre su qualcun altro. O su chi ci ha preceduto. Com’è bello lo scaricabarile. Quasi quanto le scatole cinesi per fregare i piccoli risparmiatori. E se porti un’azienda allo sfascio meriti anche una soddisfacente liquidazione, Alitalia insegna! Ci vorrebbe un po’ di sano sport per sviare i pensieri su qualcosa di più piacevole, ma anche qui la pazzia ha preso il sopravvento. Oltre agli scandali e al fatto che l’Inter vince lo scudetto! (questo potrebbe anche bastare). E invece non si può più nemmeno andare allo stadio tranquilli, è un gioco, ma molti fanno fatica a capirlo, insulti da ogni parte, e fin qui niente di eccessivo, ma non contenti di questo, allora, passano alle maniere forti. Dovremmo abolire gli ultras, che senso hanno? Mai, anche questi intoccabili… ne va della nostra libertà democratica. Per loro è un divertimento, che facciamo questa domenica? Giochiamo ad ammazzare uno sbirro. Ma si che ce ne frega. Tanto lui sta solo facendo il suo lavoro, con meno di mille euro al mese…

Questa è solo la punta dell’iceberg. Ovvio.
Chiudo con una frase di Einsten che sintetizza in pieno tutto:
“Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.”

giovedì 17 maggio 2007

KIT ANTI-DROGA


La notizia suscita molto scalpore: il comune di Milano distribuirà 4000 kit antidroga, promotrice l’assessore alla Salute del Comune di Milano, Carla De Albertis (di An).
Le famiglie residenti nei quartieri di Lorenteggio, Giambellino, Barona e Navigli (zona 6) del comune meneghino, con ragazzi tra i 13 e i 16 anni riceveranno un coupon che se presentato in farmacia darà diritto al kit per scoprire se i propri figli fanno uso di stupefacenti.
Pubblico un articolo sul tema, letto su E-POLIS Milano, che ho trovato molto interessante.

Non sarà quel kit a salvare i nostri figli dalla droga

Nel film “American Beauty” il colonnello Fitts, gay represso e ossessivo sottopone il figlio adolescente a test antidroga a sorpresa. Il ragazzo, di professione spacciatore di marijuana, ha sempre a disposizione nel frigorifero una scorta di urine “pulite” da offrire al padre che, beffato, si perde in altri deliri.

È questo il modello di prevenzione che il comune suggerisce alle famiglie della zona sei?

È vero: nel mondo degli adolescenti l’abuso di sostanze stu-pefacenti fa parte della quotidianità. Le droghe sono a disposizione ovunque e l’uso di alcool o di sostanze fa parte dei riti di passaggio cui quasi ogni adolescente si sottopone. È un bene che le istituzioni lo riconoscano e che le famiglie ne siano informate.

Ma i controlli di stampo militaresco sono esattamente il contrario di quello che un genitore può fare per aiutare il figlio a gestire questa strana normalità.

I ragazzi devono farsi carico dei valori acquisiti in famiglia declinandoli a proprio modo nel proprio contesto, anche a costo di commettere errori.
Le famiglie possono aiutarli col dialogo, e ancor prima con l’esempio, ma soprattutto restituendo loro la responsabilità delle proprie vite.
Supponendo un ragazzo maturo e responsabile gli si permette di avere sufficiente autostima per comportarsi con giudizio.
Al contrario, trattandolo da incapace, lo si deresponsabilizza e si sentirà autorizzato a comportamenti infantili e potenzialmente pericolosi.

Lasciamo i kit antidroga ai colonnelli da film e cominciamo a rispettare di più l’intelligenza dei nostri ragazzi.

Giorgia Fracca
Psicologa e Operatrice sociale.


P.S. …nn dimentichiamo che la Moratti ha detto pure basta alle siringhe gratuite ai tossico-dipendenti.

lunedì 14 maggio 2007

L'oste intervista: "Bologna, ma quanto mi costi?"

Qual è il rapporto di studenti, lavoratori e passanti comuni con Bologna? Come viene vissuto il suo caro-vita e quali sono i trucchetti per non restare in mutande...
Buona visione

venerdì 11 maggio 2007

Visita guidata nei bagni della "Freccia del Sud"

Avete mai affrontato un lungo viaggio con TRENITALIA? Noi si e spesso,e ogni volta la situazione è sempre la stessa:gente ammassata nei corridoi,ritardi e che dire dei bagni?! Le parole non basterebbero per descriverne lo stato, ma le immagini forse si!

ATTENZIONE: alcune parti del filmato potrebbero essere dannose per il vostro stomaco.

mercoledì 9 maggio 2007

Montallegro e i suoi rifiuti

Pochi giorni fa siamo tornati al nostro paesino,già in viaggio immaginavamo quelle belle spiagge larghe,quegli spazi sconfinati in cui si perde lo sguardo,i papaveri nei campi,il giallo delle margherite….tutta pura immaginazione,infatti arrivati lì e fatti due passi….beh,guardate un po’!!

martedì 8 maggio 2007

informazione di servizio: settimana della cultura 2007

con lo slogan “C’è l’Arte per te”, parte la IX settimana della cultura, si svolgerà dal 12 al 20 maggio 2007.
Per una intera settimana è possibile visitare gratuitamente aree archeologiche, monumenti, palazzi, musei e gallerie statali e molti luoghi non statali che hanno aderito all’iniziativa. Oltre 2000 eventi culturali: aperture straordinarie in orari e giorni insoliti ed inaugurazioni di siti, di musei e di percorsi aperti per la prima volta al pubblico, visite guidate a tema, esposizioni e mostre, conferenze e convegni, percorsi e laboratori didattici per i più giovani, spettacoli di musica, danza, teatro e proiezioni di film, di documentari ed altro ancora.

per maggiori informazioni visitate il sito settimanadellacultura

CEZANNE A FIRENZE

Due collezionisti e la mostra dell'impressionismo nel 1910.

(2 marzo/29 luglio 2007)


Una mostra imperdibile, ospitata negli ambienti di Palazzo Strozzi, uno dei più importanti simboli del Rinascimento fiorentino.
L'evento riunisce per la prima volta le opere più notevoli delle raccolte, smembrate negli anni tra le due guerre mondiali, dei giovani e brillanti collezionisti Egisto Paolo Fabbri e Charles Loeser, che raccolsero le opere del Maestro di Aix-En-Provence in un'epoca in cui Egli lavorava febbrilmente e in completo isolamento, non apprezzato dalla critica ufficiale.
Fabbri ha letteralmente venerato Cèzanne, con devozione totale e assoluta, e ne è stato uno dei maggiori collezionisti al mondo (arrivò a possedere 32 dipinti di Cèzanne; Loeser 15).
I dipinti provengono dalle più prestigiose collezioni internazionali, come il Metropolitan Museum Of Art di New York, il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo o la National Gallery Of Art di Washington.
E' un'occasione unica per ammirare capolavori di Cèzanne (Le Bagnanti, Il Frutteto, Casa Sulla Marna...) insieme ad altri prestigiosi dipinti (Il Giardiniere di Vincent Van Gogh, di enorme impatto emotivo, Alberi Presso Melun di Henri Matisse, e altri ancora).
Non solo per appassionati del genere....basta sapersi emozionare!!!
Unica nota negativa:
la sezione dedicata a Cèzanne, raccogliendo "solo" il gruppo di quadri un tempo appartenuti alle collezioni Fabbri e Loeser, non è poi cosi' nutrito come si vorrebbe far credere......o probabilmente, avida e ingorda come sono, non mi sono saziata abbastanza!
Provare per credere.
Per ulteriori delucidazioni cezannefirenze.



Daniela

domenica 6 maggio 2007

Andreotti: "The Godfather"

Una piovra che da 60 anni stritola la giustizia e la morale di questa maltrattata Repubblica...un uomo sempre in prima piano, ma mai aspramamente criticato o condannato. Chi è?
Buona visione

sabato 5 maggio 2007

Un libro, un disco

Jeffrey Eugenides – Le vergini suicide

Libro uscito nel 1993 e salutato dalla critica come romanzo-sorpresa dell’anno.
Rievoca la vicenda delle cinque giovani sorelle Lisbon, una tragedia americana, insita nella società stessa di quel periodo, della deriva del mondo giovanile, e della voglia di ribellione ad un mondo degli adulti chiuso e con regole troppo datate e fondate su, forse, valori sbagliati o mal interpretati.
In sottofondo gli anni settanta, con musica, personaggi, giovani e usanze propri.
Si lascia leggere in maniera scorrevole e tratta questa toccante tragedia, con parole che possono sembrare nuove, a volte anche fuori luogo, con l’esaltazione del gesto come simbolo di qualcosa di più alto, che va al di là della semplice visione del mondo e contro quel bigottismo sparso e quella ricorsa forsennata alla conformità. E nell’amore che questi giovani protagonisti portano per le sorelle, questo gesto non è più fine a sé stesso, ma rientra in un’ottica ben più ampia, una consacrazione, una liberazione, addirittura verso una vita migliore, quasi le ragazze non avessero altra scelta. A tratti poetico e profondo, con uno suo stile e con i sentimenti dei protagonisti sempre in primo piano. In ricordo del tempo andato e che non tornerà…

“Che ci fai qui piccola? Non puoi sapere quanto è brutta la vita, giovane come sei”
Fu allora che Cecilia espresse verbalmente ciò che doveva rappresentare l’unica parvenza di una lettera d’addio, superflua, tra l’altro, dato che non era morta. “Dottore” disse “è evidente che lei non è mai stato una ragazza di tredici anni.”

Nel 1997 da questo romanzo Sofia Coppola ha realizzato il film “Il giardino delle vergini suicide.”





Janis Joplin – Pearl

“Sono stufa di essere chiamata Janis…da oggi chiamatemi Pearl.”

È così fu. Pearl è l’album testamento della travolgente esistenza di Janis Joplin, morta prematuramente il 4 ottobre 1970 (aveva 27 anni), pochi giorni dopo Jimi Hendrix e qualche mese prima di Jim Morrison, mitici compagni di sbronze e buona musica. Il disco uscito postumo non ha fatto altro che consacrarla come leggenda ed eroina della musica. Dentro c’è tutto. Tutta Janis. C’è la sua voce, toccante, struggente, malinconica, potente. Ci sono le sue parole. C’è la musica, la giusta musica, vicina al blues nero. Ci sono perle come Cry Baby, con la voce al meglio di sè, graffiante e aggressiva, c’è la commovente A woman left lonely quasi alle lacrime, c’è la folkeggiante Me and Bobby McGee e la meravigliosa quanto coivolgente Mercedes Benz a cappella, in cui è possibile apprezzare in pieno la sua voce e la sua risata finale, che da sola basterebbe a giustificare l’acquisto del disco…
Grandissima è stata l’influenza del suo “testamento” sul panorama musicale, da cui numerose cantanti hanno tratto ispirazione e incoraggiamento…ma nessuna è riuscita a farcela dimenticare. Semplicemente Ineguagliabile.

venerdì 4 maggio 2007

VITTIME O CARNEFICI ?!?

Un solo istante è bastato per rovinare la vita di tre ragazze,una di loro non ne avrà mai più una. Vanessa andava in metropolitana e una mano munita di un ombrello ha trapassato il suo occhio ed è andato dritto al cervello,risultato: istanti di agonia,attese,coma e poi il buio. Ancora una volta stranieri,nel particolare due romene si sono macchiate di un atroce delitto,nato non si sa ancora come,ma finito nel peggiore dei modi;ancora una volta si scatena l’allarmismo e ancora una volta la coscienza di ognuno di noi si divide,il problema immigrazione bussa alle nostre porte,qualcuno apre,ma chi da vicino ha vissuto il dolore respinge quello che sembra essere il fondamento della religione cattolica e così la parola PERDONO si trasforma in VENDETTA. Dagli inizi degli anni 90, l’immigrazione è divenuta un processo "globale" che, provocato da fattori demografici, socio-economici, politici, sta caratterizzando e caratterizzerà in maniera considerevole le condizioni di vita nei paesi maggiormente industrializzati. Anche l’Italia, tradizionale Paese di emigrazione, a partire dalla seconda metà degli anni, 80 ha visto aumentare in maniera esponenziale il numero degli ingressi di cittadini stranieri (immigrati per ragioni di lavoro, rifugiati, profughi di guerra e loro familiari, ecc.).Le notizie di cronaca degli ultimi tempi in cui gli immigrati sono coinvolti scuote l’opinione pubblica e da un’indagine del Censis risulta che per tre italiani su quattro esiste una correlazione tra la criminalità e la presenza degli extracomunitari. Furti e scippi scavalcano la disoccupazione tra i motivi di ansia,ma,perché TANTA PAURA?Diverse possono essere le opinioni,si va dal razzismo,alla paura della diversità,alla preoccupazione che ci venga soffiato il lavoro e che le iniziative intraprese nei confronti degli stranieri siano più delle iniziative per noi autoctoni,ma può anche essere il fatto che fa tanta rabbia che si possa morire a 23 anni e in modo assurdo. Sicuramente non è possibile fare di tutta l’erba un fascio né tanto meno sarebbe stato diverso (il risultato) se a commettere l’omicidio fosse stato un italiano,ma allora perché si sottolinea il fatto che a commettere il reato siano state due straniere?? Molti extracomunitari e stranieri pagano le conseguenze dei crimini commessi da connazionali emigrati in Italia chissà come e chissà perché,la confusione fra vittima e carnefice alimenta tensioni che ultimamente esplodono in episodi di violenza(come a Milano),e pensando che il problema di una delle assassine di Vanessa fosse che i suoi genitori sarebbero venuti a conoscenza del fatto che lei in Italia si prostituisse ,lascia piuttosto perplessi,non c’è dubbio(o quantomeno in un mondo “giusto” non dovrebbe esserci!!), le due ragazze dovranno scontare la loro pena,ma comunque vada,il fatto che un tuo ospite sia venuto a sporcarti casa,lascia sempre l’amaro in bocca!
Valeria

mercoledì 2 maggio 2007

Povera Patria...

A proposito di tutto quello detto in precedenza, mi tornata è alla mente una canzone, della quale in questi giorni ho fatto indigestione. Si tratta di "Povera Patria" del grande Franco Battiato. Canzone scritta proprio sull'abuso del potere, sulla meschinità e vigliaccheria dei governanti..di quelli che fanno i forti con i deboli. Una canzone molto politica e sempre attuale...come ebbe modo di dire lo stesso autore a Vincenzo Mollica...

(Ho faticato un pò, poichè non ho trovato una versione soddisfacente su youtube, e dopo un lavoro di taglia e cuci, sono riuscito a confenzionare questo filmato, tratto da Parole e Canzoni a cura di Vincenzo Mollica...ne è valsa la pena.)

Povera Patria - Franco Battiato

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.

L'Oste intervista: "Il senso del Primo Maggio"

Si sono appena conclusi i festeggiamenti del Primo Maggio. Da Milano a Palermo i cittadini si sono riversati nelle piazze e nelle strade per festeggiare e ricordare.
Ma qual è il significato di questa importante ricorrenza? Come viene vissuta la Festa dei Lavoratori dai giovani e dai "meno giovani"?
Abbiamo fatto un giro nella Grassa, Dotta e Rossa Bologna per voi...
Buona visione!



P.S. Ringraziamo il nostro amico Antonio P. per l'aiuto dato nella realizzazione e montaggio del docu-video.