volevo fare un post su Juno e su come certe volte il doppiaggio possa risultare penoso, fuori luogo. Solo vedendo i film in lingua originale (anche se con i sottotitoli) si possono capire certe cose, quando il linguaggio di una protagonista, molto americano, ironico, sarcastico e
cool, pieno di
I mean, I know e altre frasi di questo genere viene traslato con una serie
cioè, però, dovresti troppo stare, tipo da paura, però cioè, una cifra, ma dai cioè...ma che e via dicendo. Scelta infelice, senza nulla togliere alla nipote del grande Ferruccio Amendola, la cosa non riguarda solo lei, ma il doppiaggio in toto, quasi fuori atmosfera, a volte in disaccordo con le espressioni facciali dei protagonisti. Con un impronta troppo da tremetrisoprailcielo che il film non ha e non vuole avere. Del resto anche nei due trailer (americano e italiano) si può notare la differenza di impostazione della presentazione del film. Alla fine, però, mi sono detto che, in fondo, ce lo meritiamo. Noi che non sappiamo rinunciare alla nostra lingua, che pur di non impararne un'altra cerchiamo di storpiarla in ogni modo per comunicare con gli stranieri. Noi fieri, cultori di una lingua orma fine a se stessa (ormai quasi finita direi). Ancorati al Rinascimento, quando la nostra patria era al centro del mondo. Credo che in fondo sia questo il motivo per cui non riusciamo a liberarci di un certo campanilismo, oltre alla mediocrità delle nostre scuole.
Quindi non parlerò di questo (vabè l'ho già fatto) ma vi consiglio solo di vedere questo bel film, leggero ma non troppo, divertente e a tratti toccante, un piccolo gioiello, e se potete in lingua originale, perchè sono sicuro che quella ragazzetta (non me ne voglia Ellen Page, l'attrice) vi conquisterà con il suo carattere, con la sua parlantina, con la sua genuinità e originilità. Tra l'altro la stessa attrice, poi, non è da meno, anzi: "Ellen is even brighter and more articulate than Juno is" ha detto Jason Reitman, il regista. Ha ragione, devo dirlo io mi sono innamorato (di lei e del suo personaggio!).
Ok, meglio chiudere qui...

La cosa che mi fa più incazzare, infine, è che quel Grassone abbia strumentalizzato questo film per la sua campagna elettorale... che tu sia maledetto. (ops!)
trailer americanotrailer italianoPs: senza neanche rendercene conto è passato un anno dalla nascita di questo blog, accidenti.
Finisco il post con un piccolo
omaggio.