frase del momento:

voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida

(Afterhours - Voglio una pelle splendida)

giovedì 27 settembre 2007

AIUTOOOO:IL MONDO STA DIVENTANDO GIALLO!!


Si potrebbe pensare che l’articolo parli dei mitici Simpson,ma no,oggi parliamo del MADE IN CHINA!! Non so se guardate mai le etichette dei prodotti,bè,se lo faceste vi rendereste conto che gran parte dei prodotti che utilizziamo vengono fabbricati nel paese giallo!Bici,scarpe,accessori,giocattoli,utensileria varia,insomma chi più ne ha più ne metta!!
Quanto conta la Cina nella nostra vita di tutti i giorni?E’ questa la domanda che si è posta Sara Bongiorni, giornalista italo-americana che ha vissuto un anno eliminando tutti i prodotti Made in China dalla sua vita e da quella dei suoi familiari.
La Bongiorni e il marito hanno così dovuto misurarsi con vere e proprie crisi familiari legate, tra gli altri, ai seguenti prodotti: scarpe da ginnastica dei figli, candeline della torta di compleanno, televisore, ciabatte da spiaggia, frullatore, trappole per topi, giocattoli (unica eccezione il Lego).
Alla fine del periodo, uno dei figli ha implorato i genitori di non ripetere un esperimento così frustrante per i suoi desideri di consumo. Ma si è concluso che facendo a meno di qualcosa e spendendo quasi il doppio,con grande fatica e attenzione si può vivere senza MADE IN CHINA….almeno per qualche anno ancora!!

DECISIONE AI VOTI

“Se per volontà degli Dei o per una strana coincidenza fossimo stati, che ne so, un mostro a tre teste, ci saremmo divorati a vicenda...”
Come avrete notato per poche ore l’intestazione del blog è mutata.Essendo uno spazio gestito da più teste c’è chi ne è rimasto compiaciuto e chi,di contro, non trova la grafica “arcobaleno”in linea con i principi e gli argomenti che caratterizzano il blog. Per evitare atti di cannibalismo abbiamo deciso di lasciar votare chi questo blog lo segue e commenta. La più votata delle due immagini sottostanti verrà scelta,nel caso in cui aveste idee migliori,o solamente diverse,fatecele avere!!

...votate votate votate!

Una Casta lava l'altra...

Un dipendente della Provincia di Vercelli, del quale non sono stati resi noti né il nome, né l'incarico, rischia un grave provvedimento disciplinare se non addirittura il licenziamento: la scorsa primavera, e mentre era assente dall'ufficio per ferie, con il cellulare di servizio di proprietà dell'ente pubblico ha effettuato collegamenti su Internet per un totale di circa 9 mila euro. Il costo abnorme della bolletta Vodafone ha messo in allarme gli uffici amministrativi, che ipotizzando errori di fatturazione o una clonazione del cellulare, e a fronte delle dichiarazioni dell'interessato che ha respinto ogni addebito, hanno chiesto una verifica a Vodafone che oggi ha confermato l'inesistenza di simili cause, in particolare la 'sim card' dell'apparecchio non risultava clonata. L'assessore al personale della Provincia ha quindi invitato il direttore del personale e il segretario generale ad aprire un procedimento disciplinare a carico del dipendente.
da Ansa.it


Anche le Pubbliche Amministrazioni soffrono, e da un pò di tempo, dello stesso marciume della classe politica. Non è certo quest'ultimo fatto ad indicarcelo. In fondo per molti versi, le due Caste, sono in stretto contatto e quasi in simbiosi, con scambi di poltrone eccetera.
Alla fine al dipendente gli daranno una pacca sulla spalla, noi pagheremo, e tutto finirà nel dimenticatoio... Bisogna fare qualcosa anche in questo senso, volerlo, affinchè i Fannulloni (come ben detto da Ichino) vengano rimossi, falciati dai nostri enti, visto anche che come i loro più illustri colleghi politici, anch'essi sono troppi!

mercoledì 26 settembre 2007

Lettera di un pastore montallegrese al premier Prodi

"Non ammazzate le nostre pecore ma curatele"
Lettera di un pastore di Montallegro (Paesino in provincia di Agrigento) al premier Romano Prodi, sul problema della pastorizia e della crisi dell'agricoltura.

di seguito il link al sito ComuniCalo dove è riportata la notizia.

Gaetano Scalia scrive al premier Prodi

Un grazie a ComuniCalo per aver evidenziato il problema.

Un'Arancia a Orologeria...ma in ritardo!


Non è meraviglioso sapere che nel nostro paese dopo ben 36 anni viene trasmesso in Tv Arancia Meccanica di Kubrick!!!??
beh...meglio tardi che mai...potremmo dire... e io non ho perso l'occasione!

Articolo Repubblica.it

martedì 25 settembre 2007

LA RIVOLTA DEI BONZI


“Marciamo per il popolo e vogliamo che la popolazione si unisca a noi”,queste le parole dei monaci che coordinati dalla lega nazionale democratica e dalla Generazione studentesca dell'88 stanno sfilando per le vie di Yangon contro il regime militare birmano. La rivolta,iniziata spontaneamente il 19 agosto,è cresciuta e ad oggi si contano più di 300 mila persone. L’esercito è già pronto ad intervenire e fa parte di questo anche la 22esima divisione famosa per la repressione del movimento democratico del 1988. Come già fatto da molti dei Paesi del mondo,anche nel nostro piccolo, vogliamo esprimere solidarietà al popolo birmano e ai monaci buddisti che si battono pacificamente per la democrazia nel loro paese!

Oliviero Toscani: No anorexia


Negli ultimi giorni sta facendo molto discutere la campagna pubblicitaria contro l'anoressia, con la provocatoria foto di Oliviero Toscani. Non so dire se l'iniziativa sia educativa o meno,ma sicuramente qualcuno ha finalmente messo a NUDO il problema ! “perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia”queste sono state le parole della giovane "modella",Isabelle Caro,che ha posato per Toscani.Nonostante qualcuno le possa trovare ripugnanti e qualcun altro incredibili,penso che le immagini possano servire più di ogni parola e chi si trova nelle condizione di Isabelle possa vedersi con gli occhi degli altri.......almeno si spera!
ecco uno dei tanti articoli che riporta la notizia.

lunedì 24 settembre 2007

La casta promette e non mantiene

(vignetta di Giannelli su Corriere.it)




Cosa deve accadere, perché capiscano?
Devono esplodere il Vesuvio, fallire l'Alitalia, rinsecchirsi il Po, crollare la Borsa, chiudere gli Uffizi, dichiarare bancarotta la Ferrari? Ecco la domanda che si stanno facendo molti cittadini italiani. Stupefatti dalla reazione di una «casta» che, nel pieno di polemiche roventi intorno a quanto la politica costa e quanto restituisce, pare ispirarsi a un antico adagio siciliano: «Calati juncu ca passa a china», abbassati giunco, finché passa la piena. Un giorno o l'altro la gente si rassegnerà...

Non sono bastati infatti mesi di discussioni su certi privilegi insopportabili di quanti governano a livello nazionale o locale, decine di titoli a tutta pagina di quotidiani e settimanali, ore e ore di infuocati dibattiti televisivi, code mai viste nelle librerie di lettori affamati di volumi che li aiutassero a capire. Non è bastata la sbalorditiva rimonta nella raccolta delle firme del referendum elettorale che dopo essere partita maluccio è arrivata in porto trionfalmente. Non sono bastate le piazze stracolme intorno a Beppe Grillo e le centinaia di migliaia di sottoscrizioni alle sue proposte di legge di iniziativa popolare.
(Sergio Rizzo - Gian Antonio Stella)
continua su Corriere.it

Che dobbiamo fare? Come si fa a comunicare con qualcuno che non ti vuole sentire?
Ma la cosa che più fa incazzare è la loro prensuzione, mischiata assieme alla loro ipocrisia e indifferenza, pronti tutti a fare mea culpa, senza concretamente toccare uno dei loro qualsiasi privilegi, giammai!Da quando è uscito il libro "La Casta" non si fa altro che parlare di costi della politica, solo parlare. E mentre la nostra indignazione ha ormai superato i livelli di tolleranza, loro giocano alla democrazia, tirando fuori frasi di una banalità disarmante: "No all'aumento degli stipendi dei politici" e altre baggianate di questo tipo, per poter dire "noi siamo dalla parte della gente." Bisogna fare sul serio, gente. Basta.



sabato 22 settembre 2007

Missing Italia!

Miss Italia, la giuria: "Vogliamo vedere anche il fondoschiena

Salsomaggiore, 22 set. (Adnkronos/Ign) - Dopo la pax fatta tra Mike Bongiorno e Loretta Goggi, a Miss Italia va in onda un altro colpo di scena. Dalla giuria si è alzato l'invito a giudicare le partecipanti dell'edizione 2007 del concorso di bellezza anche dal fondo schiena. La proposta viene lanciata dal giurato Guillermo Mariotto, stilista di Gattinoni: "Vogliamo vedere anche il dietro, perché ci sono tante ragazze con i sederi mosci e pieni di smagliature" precisando poi "anche il lato B è importante". Proposta che ha lasciato la coppia di presentatori Bongiorno-Goggi alquanto basita ma che ha trovato il sostegno di Max Biaggi, ospite e presidente della giuria nella seconda puntata della trasmissione in onda su Raiuno. Servirebbe ha spiegato il campione di motociclismo "per una completezza di giudizio".

Per togliersi dall'imbarazzo, Mike ha passato la palla alla figlia del patron, Patrizia Mirigliani, la quale ha detto che l'unica possibiltà per prendere in considerazione la proposta Mariotto sarebbe "riprendere" le ragazze candidate Miss "dal dietro mentre camminano sfilando".

da Adnkronos.it

Giusto. Giusto. Perchè non far sostenere anche una prova "orale" alle ragazze? Sempre per una completezza del giudizio...
Ma cos'è una giuria o un manipolo di arrapati??

giovedì 20 settembre 2007

Rivelazioni

Il ministro dell'Economia,Padoa-Schioppa,è intervenuto al dibattito in Senato:

«Il vero male di cui la Rai ha sofferto negli anni e ancora soffre è un rapporto con il potere politico che ne indebolisce la funzione civile, che limita la validità culturale e che la fa soffrire come impresa che opera nel mercato». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, intervenendo al dibattito in Senato sull'ente radiotelevisivo pubblico."


Ci voleva proprio lui per dircelo. Un genio!
Io pensavo la colpa fosse dei cittadini che non pagano il canone. Invece...

mercoledì 19 settembre 2007

...a Cesare quel che è di Cesare!

vabbè io sarò di parte, in quanto milanista, ma come amante del calcio giocato non posso che inchinarmi di fronte a cotanta magia, destrezza, abilità e, perchè no, sensibilità nell'ammaestrare il pallone. E' da un pò di tempo, ieri è stata solo l'ultima di tante, che Pirlo ci delizia con le sue giocate, ci tiene incollati allo schermo , facendoci pensare: "e ora cosa si inventerà?". Si tratta di genio e questo dovrebbe essere premiato...senza nulla togliere a Kakà...

Pirlo, gara da Pallone d'oro


Andrea Pirlo esulta: punizione perfetta e gol al Benfica. Ansa

MILANO, 19 settembre 2007 - Uomo del match. Definizione ricorrente per Andrea Pirlo. Lo scorso anno al Mondiale tedesco fu nominato all'unanimità il migliore di Germania-Italia. Lo stesso accadde cinque giorni a dopo a Berlino nella finale contro la Francia. Impeccabile, sempre contro i Bleus, lo scorso 8 settembre a San Siro; perfetto a Kiev contro l'Ucraina. Semplicemente strepitoso nell'esordio rossonero in Champions League contro il Benfica. Nella sua infinita carriera, solo 28 anni, ma in campo dal 21 maggio 1995 (esordio in Reggiana-Brescia, quando aveva appena compiuto 17 anni), ha segnato su punizione 24 gol; 12 con la maglia del Milan, 4 in Champions League.
continua su Gazzetta.it


venerdì 14 settembre 2007

Un disco, un libro (questa volta)

Verdena – Requiem (2007)

Oggi sono di buon umore e mi sono svegliato presto, quindi scrivo.
È da almeno un mese che mi sto consumando le orecchie con questo meraviglioso disco.
Considerarlo un capolavoro del rock italiano non è azzardato, perché dopo averlo ascoltato, riascoltato, analizzato (dal basso della mia conoscenza musicale) e rivoltato peggio di un calzino, capolavoro è la parola esatta. Giusta. Avevamo lasciato i Verdena tre anni fa con il bellissimo “ Il suicidio del Samurai”, che li aveva lanciati di prepotenza nella schiera di gruppi da ascoltare per gli amanti di un certo tipo di musica e non solo, e ora ce li ritroviamo con questo splendido “Requiem”. Di certo “Il suicidio del Samurai” era un disco un po’ più morbido, se così si può definire, mentre “Requiem” suona duro e crudo già dalle prime note. Al primo ascolto si capisce che qualcosa è cambiato, si stenta un po’ a confrontarlo con i vecchi dischi del gruppo, poi piano piano ti entra dentro, poi piano piano si capisce che quel qualcosa di diverso è solo la maturità artistica di questi ragazzi. Il disco è aggressivo e richiama, molto, le sonorità degli anni ’70, dalla psichedelia al rock puro, ma anche il grunge degli anni ’90, capitanato dai Nirvana, gruppo a cui (per ovvi motivi) i Verdena sono sempre stati accostati. Con questo lavoro,ma già lo si poteva capire con “Il suicidio del Samurai”,sono riusciti a scrollarsi di dosso l’etichetta di “Nirvana italiani”(non che fosse una brutta etichetta, oddio!) tirando fuori la loro personalità, il loro carattere e soprattutto uno stile invidiato e invidiabile, di cui sicuramente sentiremo ancora parlare e a cui in futuro saranno accostati altri giovani gruppi italiani. Il disco è molto curato, anche e soprattutto nei testi considerati forse ancora molto strampalati e a tratti naif (ma col tempo colpiscono a fondo) e, come diceva qualcuno in qualche recensione, suona sanguigno, dentro ci troviamo pezzi pregiati come “Canos” (mi piace un casino il pezzo in cui si sente: “…seven è il numero degli alberi… seven… Dio solo sa se questa città ha alberi…), la graffiante “Muori Delay” e la meravigliosa “Il Gulliver” un capolavoro nel capolavoro, con i suoi continui e intrecciati cambi di ritmo e distorsioni, e che con i suoi oltre dieci minuti di intenso appagamento può essere considerata la loro “Stairway to Heaven” anche se forse somiglia di più a qualche versione di “Whole lotta a love” (senza paura e senza presunzione nel paragone). Non manca lo spazio per brani un po’ più soft (brutto termine?) di chitarre semiacustiche, “Angie” e “Trovami un modo semplice per uscirne” vanno in questa direzione e si avvalgono della collaborazione di un certo Mauro Pagani. Infine il disco chiude in grande stile con gli oltre dodici minuti di “Sotto prescrizione del Dottor Huxley” che con i suoi sali e scendi fa un riassunto generale dello stile Verdena e ci fa capire, se ancora non lo avessimo capito, l’importanza di questo disco per la musica italiana.



Aldous Huxley – Le porte della percezione (1954).

I richiami a questo librettino (librettino per via della sua stazza non per il contenuto) degli anni ’50 sono tantissimi, sia nel disco, imposto dalla canzone di chiusura “Sotto prescrizione del Dottor Huxley", sia nel post precedente (si parlava di Peyote, appunto!).
"Se le porte della percezione fossero sgomberate, ogni cosa apparirebbe così com’è, infinita."
La premessa del libro è questa, una frase di William Blake, citato più volte nel libro come il poeta visionario, frase che in seguito influenzò il giovane Jim Morrison e lo spinse verso la musica, con il suo gruppo The Doors (appunto). Huxley in quel periodo decise insieme allo psichiatra Humphrey Osmond, di dare vita ad un progetto utilizzando come mezzo per il raggiungimento del sub-cosciente la mescalina (sulla scia di altri grandi nomi De Tours e Gautier, effetti dell’hashish sul cervello umano) derivata del peyotl. I risultati degli studi sono stati divisi in due sezioni; la prima, relativa agli effetti psicologici della droga sull’uomo, ha ravvisato un’insolita somiglianza fra questi e i comportamenti ambigui propri dei malati di schizofrenia. Per assurdo si è addirittura pensato che grazie alla mescalina si sarebbero potuti risolvere i problemi relativi a questa dura infermità. Il secondo troncone di studi ha analizzato invece gli effetti 'benefici' che si potevano ottenere semplicemente assumendo la sostanza. E qui si ritrovano descrizioni sensazionali (o pazzesche) di opere d’arte e artisti, paragonando l’effetto della mescalina alla rivelazione artistica, visibile nei quadri di Van Gogh,nei meravigliosi paesaggi cinesi e in tantissimi altri artisti “visionari”.
"Fissando le gonne di Giuditta, appresi che Botticelli (ma anche molti altri), avevano guardato i drappeggi con gli stessi occhi trasfigurati e trasfiguranti dei miei. Avevano visto 'l’Istgkeit', il tutto e l’infinito nelle pieghe degli abiti e avevano fatto del loro meglio per renderlo in pittura."
Da questi studi, appunto,scaturisce questo libro, in due saggi: “Le porte della percezione” e “Paradisi e Inferni” un viaggio, mano nella mano, con la mescalina attraverso i meandri della psiche, con arrivo agli antipodi della mente umana (con tutti i suoi strani animali) e conseguente ritorno alla realtà quotidiana, non senza complicazioni.

giovedì 13 settembre 2007

Non si apriranno più le porte della percezione


Addio al peyote della beat generation

Cactus dei sogni a rischio estinzione


Addio al peyote, il cactus magico degli indios del Messico che ha "fatto sognare" generazioni di giovani turisti europei ed americani trascinandoli carponi nella ricerca del frutto tra i sassi della Sierra. Addio a quel minuscolo ciotolo secco e immangiabile che sa di calce e anche alla mescalina di cui è ricco, quella che ha regalato allucinazioni e visioni agli scrittori beat in fuga dal Moloch dell'imperialismo. Addio miraggi. Secondo il Financial Times, che riprende un articolo uscito sull'Universal di Città del Messico, il "Nahuati" (o "Lophophora williamsii", nel suo nome scientifico) sarebbe ormai in via d'estinzione. Un fantasma. Non ci sarebbero - spiega l'articolo - prove concrete della sua prossima estinzione ma fonti accademiche segnalano che è sempre più difficile trovare il cactus nel deserto a nord del paese.


continua... da Repubblica.it


Salviamo il peyote perchè :


  • "Il peyote è un libro, un maestro. Non puoi apprendere se non hai mai mangiato il peyote"

  • ancora non ho avuto la fortuna di provarlo

mercoledì 12 settembre 2007

Della serie meglio tardi che mai...




AD AGRIGENTO UN RISARCIMENTO PER FRANA DOPO 41 ANNI AGRIGENTO

Dopo 41 anni di attesa, entro fine anno alcune famiglie delle zone colpite dalla frana che il 19 luglio del 1966 distrusse centinaia di abitazioni, potrebbero ricevere i risarcimenti. Lo rende noto il Genio Civile di Agrigento che dopo avere concluso le perizie nel quartiere Addolorata si appresta a definire anche i procedimenti relativi agli immobili delle altre zone. "In questo modo - dice il capo del Genio civile, Rino La Mendola - tutti i cittadini avranno diritto a percepire le indennità entro l'anno". Una legge regionale ha destinato nel 2005 sette milioni di euro per il risarcimento di 66 famiglie...

continua.. da Ansa.it

Notizia di ieri: Borghezio è stato ancora una volta picchiato. In Belgio.
Questo ci fa supporre che Dio esiste...

lunedì 10 settembre 2007

canto popolare siciliano

...e una sera di Luglio in quel di Bologna ci è venuto in mente questo canto popolare siciliano, presi dalla birra, dall'allegria e dalla buona compagnia, lo abbiamo reinterpretato, divertendonci un casino, belle sane risate che fanno sempre bene. Il tutto con la giusta ironia. Il ricordo di vecchie tradizioni che hanno accompagnato la nostra infanzia e ancora oggi non tramontano. Lo si può ancora ascoltare, gustare divertiti, assaporare in occasioni particolari, speciali, come i matrimoni e le feste in piazza...ogni tanto.
Noi ci siamo divertiti, speriamo che una buona risata possiate farla anche voi...
buona visione!

domenica 2 settembre 2007

IL MARE DEGLI OSTI

Onde spumose,acqua fresca e cristallina,sassi,rocce,sabbia....qualunque sia la sua conformazione
la nostra costa sconfinata e selvaggia ci ha concesso una grandiosa estate!Vi proponiamo alcune immagini delle spiagge che ci hanno ospitati in questa appena trascorsa bella stagione...
Se avete immagini della vostra estate inviatecele e le pubblicheremo!