frase del momento:

voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida

(Afterhours - Voglio una pelle splendida)

mercoledì 19 novembre 2008

Fermate quell'uomo

ieri mi ero perso questa memorabile scenetta a ballarò, prchè ormai sono stanco di vedere certi programmi di politica in tv che parlano di tutto per non parlare di niente, ma il re dei televenditori da sempre il meglio (o peggio) di se quando telefona in diretta alle trasmissioni facendo la parte della povera vittima di un gigantesco complotto. Così l'uomo più perseguitato del mondo ripete a memoria il suo monologo che porta avanti da mesi. Lo stesso che ha fatto imparare ai suoi discepoli. Se la prende con DiPietro, accusandolo tra l'altro senza possibilità di contraddittorio tanto amato dal centrodestra. Dopo è la volta di Epifani e del famoso incontro quasi segreto con gli altri segretari dei sindacati. Ormai lo show è partito, preso dalla foga e specchiandosi nel suo protagonismo, il nostro premier si lascia cadere in delle memorabili gaffes e lapsus, che dovrebbero farci preoccupare, e anche sorridere amaro. L'incontro è stato a casa sua, ma lui era solo un invitato, anzi no, non era a casa sua, ma nella sede di forza italia (che come sappiamo è di Cisl e Uil!), ma che volete che sia, era un semplice incontro informale, uno dei tanti che il presidente del consiglio, e un uomo politico, si trova per strada, del tutto incosapevole, soprattutto se c'è una situazione delicata,nonchè una crisi sociale. E poi la cosa più divertente, o meglio la più triste, avviene nel seguito della telefonata, dove l'uomo si rivela agli uomini, sarà stato un lapsus? O semplicemente la realtà? Ad un certo punto, infuriato con Epifani, che giustamente gli fa presente di non aver invitato il più grande sindacato, ci regala questa perla:
"Noi siamo stati sempre corretti, non le permetto di fare dichiarazioni che non rappresentano la realtà. L'incontro di quella sera, è stato un incontro tra i tanti che si fanno fra le varie parti in campo, non credo di avere bisogno della sua autorizzazione per incontrare alcuni protagonisti del mondo della politica e del lavoro, chiederò a lei il consenso su tutto, ma se vuole fare lei il dittatore, io non ci sto!"
e no che non ci sta! Si è sentito delegittimato...poveretto.
Ma no tranquillo il dittatore sei tu, e solo tu, non preoccuparti.
"Non avrai altro dittatore all'infuori di me!"

il video

domenica 16 novembre 2008

il ventennio del cavaliere

[La seconda tesi di questo libro è che quella italiana è ormai una democrazia in profonda trasformazione. Lo Statista sta trascinando l' Italia su un terreno che definirei «post-democratico», secondo la formula coniata da Colin Crouch... Non è una dittatura in senso classico, ma sicuramente una democrazia «nella sua parabola discendente». Ma discendente verso cosa? Il punto di caduta di questa deriva italiana è una forma moderna di «totalitarismo» post-ideologico, inteso in senso tecnico e filosofico. L' Italia è troppo disincantata per incappare in un vero «regime» in cui siano conculcate le libertà fondamentali... La posta in gioco è un' altra. E' una nuova, subdola ma comunque pericolosa forma di egemonia politico-culturale. E' lo svuotamento e il depotenziamento dei «luoghi» nei quali si sviluppano una riflessione oppositiva e una visione positiva sull' Italia che c' è e su quella che ci vorrebbe. E' l' assenza di poteri autonomi che bilanciano lo strapotere dell' esecutivo, dalle istituzioni all' establishment economico-finanziario, ridotto a un puro ruolo di vassallaggio, ricattato e ricattabile attraverso il meccanismo incestuoso delle concessioni governative e il circuito perverso del finanziamento bancario. E' lo sgretolamento dei contenuti della politica, lo smantellamento sistematico della verità dei fatti, il disfacimento scientifico del linguaggio, che trasforma l' informazione in «rumore bianco», ininfluente e inascoltabile, e omogeneizza tutto, il consenso e il dissenso, nel frullatore dell' assenso... ]*


tutto l'articolo su Repubblica.it
* Massimo Giannini - Lo Statista. Il Ventennio berlusconiano tra fascismo e populismo.

mercoledì 17 settembre 2008

Vespa:Santoro &co? Io informo gli altri urlano.

Però la satira individua in lei l’emblema del giornalista sussiegoso con i potenti.
«Grillo ormai è un uomo che fa politica violenta. I satirici italiani fanno politica in un altro modo, come la guerra di Von Clausewitz. Io informo. Meno urla, ma miglior servizio al pubblico di un Luttazzi o una Guzzanti. A proposito: ha mai visto nelle interviste tv e sui giornali domande ai politici che io non ho fatto?»

Beh, un Santoro appare più incalzante di lei.
«Agli ospiti che non gradisce, Santoro fa interrogatori. Non tradisce le sue origini di “Servire il popolo”. Quando nel ‘96 è nato Porta a porta, Samarcanda era al suo apice. Se non c’era il sangue in tv, la gente si annoiava: io ho dimostrato il contrario. Santoro, come Mentana, è bravo. Ma non avrei mai immaginato che uno come Travaglio avrebbe potuto trovare spazio in Rai. Se avessi dato lo stesso spazio a un giornalista analogo, ma di fede politica opposta, mi avrebbero fucilato».

e poi ancora:

Il conflitto d’interessi è un problema?
«È un problema, ma non per l’informazione televisiva. Nessuno può credere seriamente che Berlusconi abbia vinto le elezioni perché ha tre tivù. Nel nuovo libro, che uscirà tra pochi giorni (Un’Italia diversa), racconto quanto in due anni questo Paese sia cambiato, dai rom all’Alitalia. I politici hanno sottovalutato questa rivoluzione silenziosa, Berlusconi no».

(l'intervista integrale. La Stampa.it)

Questo è quello che il nostro servizio pubblico ci offre. Bruno Vespa. Come dimenticare il "One Man Show" confezionato su misura a Berlusconi l'altra sera, senza contraddittorio, tanto amato quando qualcuno si presenta in tv e dice delle scomode verità. Senza uno straccio di giornalista che potesse criticare la scelta di regalare Alitalia o meglio la parte buona di essa al gruppetto scelto di "Imprenditori per la Patria". Perchè non lo diceva prima, con queste regole avrei fatto una cordata anche io. Senza debiti, leggi ad hoc, monopolio garantito, nessuna responsabilità, e tanto altro ancora. Senza un giornalista che potesse lodare la velocità nel produrre così tante vergognose leggi in così poco tempo. Sarà stato per questo che il nostro premier sentendosi a casa l'ha chiamato "caro Fede..." e chissà perchè ogni volta che lo vedo in tv mi viene in mente la frase: "...sono tanti arroganti coi più deboli e zerbini coi potenti..."(*)
Ritornando alla risposta sul conflitto d'interessi, nessuno crede che abbia vinto le elezioni grazie solo alle sue tre tv, ma anche e soprattutto per le altre tre tv, (pagate dai cittadini ma di suo dominio) piene di gente come te:




(in alto una foto di Vespa nella puntata con il premier)
(*)(Frankie Hi-Nrg - Quelli che Ben Pensano)

martedì 16 settembre 2008

giovedì 11 settembre 2008

A Londra

GIORNALISTA INGLESE:«Presidente secondo una ricerca della Banca Mondiale l'Italia è in coda alle classifiche per crescita e capacità di attrarre investimenti !»



BERLUSCONI:«L’Italia è un paese molto solido nella sua economia, ha un’alto livello di vita e di benessere, abbiamo molti primati siamo i primi nelle classifiche tra i possessori di televisori, telefonini e automobili»



Sono queste le parole che ieri il nostro presidente ha pronunciato a Londra con grande soddisfazione di tutti noi italiani che almeno in qualcosa abbiamo vinto!! Sconvolto e sconfortato per quanto le mie orecchie hanno udito,stamattina mi sono dovuto ricredere,ecco infatti un articolo pubblicato da La Repubblica il cui titolo è emblematico:



Il telefonino combatte la povertà nel mondo



.......sarà un caso???

mercoledì 3 settembre 2008

avrei bisogno di non soffrire il ritorno

eh si ricomincia...o almeno ci si prova a ricominciare. Sempre con calma ovviamente.
Agosto è volato e non ce ne siamo nemmeno accorti... troppo velocemente. Qualcuno dirà (ha detto) colpa del precedente governo. Sembra ieri che eravamo in giro per le strade di Spagna e Portogallo! (vedi foto con vista oceano sopra)


(bella questa no? quando si dice un'offerta che non si può rifiutare!)

mercoledì 23 luglio 2008

domenica 6 luglio 2008

Zapatero ha rotto i coglioni...

-Niente più croci nei luoghi pubblici-

...[la Chiesa dev'essere cosciente, si legge in un documento, che "la Costituzione non le concede nessun privilegio". Si fa poi notare che non deve esistere nessuna discriminazione nei rapporti con le altre religioni.]...
da Repubblica.it

No, non preoccupatevi non è mica successo in Italia.
Queste cose non possono succedere in una democrazia moderna (prendo in prestito questo termine da un maestro e mi permetto di linkarlo) come la nostra!
Zapatero ha veramente rotto i coglioni, con tutte queste provocazioni,con questo suo populismo e con il suo continuo attacco ai valori fondamentali (Famiglia, Patria, Dio),con il suo fare promesse e mantenerle! Ma soprattutto ha veramente rotto i coglioni con il suo ricordarci, ogni volta, quanto siamo messi male (in Italia) che ci fa venire voglia di emigrare in Spagna!

venerdì 27 giugno 2008

toccato il fondo si sta inziando a scavare/2

diciamo sarà la nostra nuova rubrica.
tanto per tenerci informati a quanti metri di profondità siamo arrivati e come procedono gli scavi alla nostra democrazia e soprattutto per riportare le perle che il nostro giovane premier sa regalarci e che tutti ci invidiano!

...[Invece di fare il presidente del Consiglio faccio l'imputato. E devo sentirmi pure la morale da quelli del Pd, che mi invitano a difendermi nei processi. Bene. Allora dovrei chiamare il capo dello Stato e avvisarlo che non potrò andare al G8 perché devo esercitare il mio diritto alla difesa. Dovrei dirgli che purtroppo l'Italia al G8 non sarà rappresentata. E siccome devo studiarmi le carte, non potrò convocare il Consiglio dei ministri, né firmare atti di governo. Dovrei fare così? Andiamo... La verità è che ormai siamo precipitati in un regime. Ma io non mollerò mai, mai.]...
da Corriere.it

Domanda: "ormai siamo precipitati in un regime" è un'ammissione o il semplice e normale vittimismo?

mercoledì 18 giugno 2008

toccato il fondo si sta inziando a scavare

...[Per essere ancora più convincente nella lettera Berlusconi ha annunciato che i suoi legali hanno ricusato il presidente del Tribunale indicando come prova della sua parzialità le sue prese di posizione contro il suo ultimo governo: «Mi ha accusato di aver determinato atti legislativi a me favorevoli». E, alzando ancora di più il tiro, il Cavaliere ha utilizzato il «no» delle opposizioni agli emendamenti sul decreto per rilanciare il «lodo Schifani» che sospende i processi e i tempi di prescrizione contro le alte cariche istituzionali durante il loro mandato: «Chiederò al Consiglio dei ministri di approvare un disegno di legge che contenga questa norma di civiltà indispensabile in una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale»]... da La Stampa

Non ha eguali perchè in qualsiasi altro paese non solo non potresti nemmeno candidarti, ma addirittura neanche pensare di farlo... dalla galera.

almeno ci consoliamo un pò con il calcio

vedere la faccia di quel pirla dopo la sconfitta contro l'Italia, non ha prezzo...
per tutto il resto c'è mastercard...

domenica 15 giugno 2008

Non è mai troppo tardi


ieri ho visto per la prima volta 8 1/2 di Federico Fellini.
Lo so, ho 45 anni di ritardo.Diciamo solo 25 anni, visto che non posso imputarmi anche i 20 precedenti la mia nascita. Sono rimasto incollato tutto il tempo a quelle immagini. Senza possibilità di distrazione. E' un capolavoro. Tra il visionario e il reale. Con dentro le paure, le ambizioni, i ricordi, i sogni, il cinismo, l'ironia e quant'altro possa accostarsi all'aspetto umano di ognuno di noi, e soprattutto del regista. Poichè il protagonista non è altro che il suo alter ego, un Mastroianni straordinario.
Non ha nulla da invidiare a tutti quei film americani, anzi (col senno di poi ora che l'ho visto posso dirlo) nel corso degli anni sono loro che hanno invidiato questo film, cercando di prendere qualcosa in prestito da quelle immagini, da quelle scene. Cercando di abbeverarsi con quelle, oppure alla peggio scopiazzando qua e la.
Questo film è il risultato della mente di un genio, mi sono detto. O forse, come lo stesso regista amava ripetere, di un grande bugiardo, che non ha niente da dire ma sa come dirlo.
e ora mi tocca andare a recuperare tutti gli altri film...

giovedì 12 giugno 2008

uno che ha le idee chiare.


"preferisco McCain"
quando si dice sapere quale culo leccare, ma sempre con la classe che lo contraddistingue.

il dubbio sorge spontaneo

già in occasione della prima gara, l'autorevole gazzetta dello sport aveva titolato qualcosa in merito ai precendenti esordi positivi nelle competizioni internazionali della nostra nazionale al lunedi... qualcosa del tipo: "l'esordio di lunedi porta bene agli azzurri"
e abbiamo visto com'è andata a finire.
non vorrei che qualcuno portasse sfiga sul serio.

martedì 10 giugno 2008

Rialzati Italia!


Fermento al consiglio dei ministri,si sta preparando la soluzione per salvare l'Italia e permetterle di passare il turno, queste per il momento le idee:

1) depenalizzare la sconfitta con l'Olanda
2) mandare l'Olanda sul satellite al posto di rete4
3) arrestare la nazionale Rumena (ipotesi debole ci resta la Francia)
4) fare una cordata italiana per un'acquisizione di Francia e Romania
5) spostare le ultime partite a Brescia per legittimo sospetto sull'operato degli arbitri

ovviamente tutti possiamo contribuire ad aiutare la nostra nazionale...
se ci sono idee fatevi avanti.

Ps: berlusconi per il momento non ha rilasciato opinioni personali in merito.

giovedì 5 giugno 2008

Io mi dissocio da questo post

Cose che succedono solo in Italia, forse.
Stavo girando un pò su youtube, così ho trovato questo video di Woody Allen al senso della vita.
Data l'ammirazione che ho per quest'uomo, lo guardo. L'intervista è doppiata. La voce come in quasi tutti i film di Allen è di Oreste Lionello. Durante il video si annuncia che alla fine ci sarà una sorpresa o qualcosa del genere. Già dai commenti al video si vedeva un disappunto...aspetto fino al termine dell'intervista, poi inizia a parlare il doppiatore che esce dal personaggio, ma si fa prestare il suo corpo, per dire che si dissocia da quello che pensa Woody Allen. Assurdo. Ma da cosa ti dissoci?? Ma chi ti ha chiesto niente?? Poi vorrei sapere chi è che ti identifica con lui??
Altro che Fazio...
Se le cose stanno così allora dovremmo odiare anche il doppiatore di Bin Laden?? Non ditelo a Bush...



lasciamo perdere... metto un altro video davvero geniale...sempre di Woody Allen...


(ah l'uomo che viene trovato vestito da prete è Lionello che si stava dissociando anche da questo scena...)

lunedì 2 giugno 2008

dubbi amletici

Festa della Repubblica o la sua commemorazione?
con questi tempi che corrono...

giovedì 29 maggio 2008

egoismi...

Liquidazione più lontana. Con il prestito ponte 12 mesi di vita per Alitalia.
A noi ci basta fino a fine agosto. Giusto il tempo per poter volare alla volta di Madrid e tornare.
Non vorrei vedere la nostra vacanza rovinata... abbiamo prenotato da un pezzo.

mercoledì 28 maggio 2008

notti insonni...

...[Domani sarebbe stato un altro monotono giorno di liceo.
Uguale a mille altri e per certi versi senza senso.
Dovrebbero fare delle scuole che cambiano posto ogni settimana,
almeno per toglierci un po’ da quella misera routine che ci ingiallisce gli animi.

Che ci rende grigi negli anni a venire.]...

sabato 17 maggio 2008

Richard Dawkins. Root of all evil?

Stavo girando per la rete e passando per qui, sono arrivato qui, dove ho trovato i link per questo interessantissimo video. L'ho visto, mi è piaciuto. Il titolo è: "Root of All Evil? Seconda puntata: The Virus of Faith". Ho trovato il tema veramente molto attuale. Sicuramente non lo vedremo mai in Italia, trasmesso dalla "normale" televisione, quindi questo è un invito a guardalo e possibilmente diffonderlo. Perchè non possiamo dargli torto all'autore, Richard Dawkins, quando cerca di farci capire quanto male può fare e ha fatto l'imposizione della religione ai bambini e la loro segregazione in bambini Ebrei, bambini Cristiani, bambini Musulmani, ecc. Non fanno altro che alimentare la separazione o in un certo senso cercare di affermare la supremazia del loro Dio sugli altri. Generando odio su odio, molto spesso. Vi sono poi la lettura di alcuni passi del vecchio testamento, che non hanno bisogno di interpretazioni da scienziato per capire a cosa possono portare e, sfortunatamente, a cosa hanno portato nel corso dei secoli.
Una frase mi è rimasta impressa, e credo sia abbastanza significativa, citata da Dawkins:
"La religione è un insulto alla dignità umana. Senza di essa ci sarebbe gente buona che fa del bene e gente cattiva che fa del male. Però, perchè la gente buona faccia del male...c'è bisogno della religione."

Il video è in lingua originale, ma con i sottotitoli in italiano ed è diviso in tre parti.
Ci vorrà solo un pò più d'attenzione...
Ma ne vale la pena. Un ringraziamento ovviamente a chi ha postato il video.

domenica 11 maggio 2008

E' uno sporco Travaglio ma qualcuno lo deve pur fare...

Imperterrito il nostro eroe continua nella sua collezione.
Non si è neanche insediato il nuovo governo che già deve far vedere a questi mentecatti, fautori dell'illiberismo, della calunnia, della diffamazione, della mancanza di pluralismo, a questi derubatori del nostro canone e sfruttatori del nostro servizio pubblico, che le cose sono cambiate. veramente. tutto questo non deve essere più permesso...
E' bastato quindi citare un nome di un politico, a caso (Schifani nell'occasione) per far scattare il meccanismo della giustizia dei nostri nuovi paladini della libertà. E subito vassalli e baciaculo si sono prodigati all'attacco dei vili diffamatori. (il solito Travaglio, appunto)
Ad aggravare ancora di più la situazione del Travaglio, oltretutto, si sono aggiunte le denunce (anch'esse per diffamazione) della muffa e del lombrico, indignati per l'accostamento.
Ne vedremo delle belle... Marco continua così. Noi siamo con te, ovviamente. Ma anche con la muffa e il lombrico...

giovedì 8 maggio 2008

Berlusconi IV, altro che Rambo!

A parte il fatto della scelta alla cazzo di cane dei ministri... ci sarà una logica che mi sfugge, oltre a quella dei partiti. La cosa sorprendente è il ministero a "sorpresa" per calderoll...
credo che per fare una semplificazione prima tutto bisogno sapere leggere e capire le leggi... e uno che ha definito la sua stessa legge elettorale "una porcata" non mi sembra il più adatto a tale ruolo. In un primo momento pensavo che il suo ruolo sarebbe stato quello di fare degli schemini semplificativi delle varie discussioni a bossi, ma poi la mia idea non si reggeva in piedi perchè ci doveva essere qualcuno a fare gli schemini a calderoll... siamo in buone mani.
Intanto prendiamo atto della prima promessa non mantenuta da parte di silvio, solo 15 ministri, aveva detto, ce ne sono 21... ma la colpa ovviamente è del precendente malgoverno!

mercoledì 7 maggio 2008

Afterhours: i milanesi ammazzano il sabato.

è un periodo un pò così...
c'è lo studio di Globalizzazione, Economie in transizione e Strategie aziendali, il tutto rigorosamente in inglese, che mi toglie molto più tempo,impegno e concentrazione, traslare parole, frasi e infine concetti, non è sempre così diretto. C'è poi anche questa situazione politica, anzi tutta questa politica, di cui non voglio parlare. Mi ha tolto lo stimolo del dibattito. Il confrontarsi. Quasi una rassegnazione, visto che, sembra, non riusciamo mai ad imparare niente dal passato e il vaccino,come diceva Montanelli (non mi stancherò mai di citarlo), non ha funzionato. Per niente. Tutti i discorsi sulla Casta, tutta l'indignazione, tutta la rabbia, sembrano essere svaniti con i bei sorrisi e le solite promesse elettorali. Quindi parlerò di un musica. Uno degli ultimi rifugi, come una casetta sull'albero, inattaccabile e al riparo, quasi un'oasi felice. Il 2 maggio è uscito il nuovo disco degli Afterhours, il titolo è: I milanesi ammazzano il sabato, ispirato al titolo di un romanzo (I milanesi ammazzano al sabato) di Giorgio Scerbanenco. Qualcosa di diverso si nota. Le linee cupe degli ultimi due album (che non mi dispiacevano affatto) vengono accantonate. C'è una ritrovata ironia, con qualcosa che per certi versi ricorda "Hai paura del buio?", anche nella musica, con canzoni corte e veloci nel ritmo, le 14 tracce sono differenti l'una dall'altra per stile e atmosfera, ma nel complesso sembrano incastrarsi perfettamente (cosa che accadeva anche per "Hai paura del buio?"). L'approccio con il disco, forse è un pò più difficile,forse ha bisogno di qualche ascolto,ma il marchio Afterhours è inconfondibile. Hanno voluto sorprenderci e sorprendersi,(Manuel l'ha definito un album schizofrenico e sperimentale) e dentro possiamo ritrovarci spunti interessanti e richiami a grandi dischi di grandi artisti del passato.A me è piaciuto da subito. Lo sto ascoltando a ripetizione cercando di cogliere sempre più particolari. Ma forse sono troppo di parte, vista l'ammirazione che ho per questa band.
Tra le canzoni, per il momento, "Riprendere Berlino" è quella che mi ha incuriosito di più...
Che dire ancora? ...è un disco da ascoltare veramente...
(la foto l'ho scattata al concerto di Torino, un pò di tempo fa...)

mercoledì 23 aprile 2008

Fallita-lia

era inevitabile.
la storia della compagnia di bandiera è risultata utilissima per le elezioni, Silvio ha cercato di ricavarne il massimo, ha continuato a dire di voler difendere l'italianità, si parlava di cordata italiana, della sua prima persona per salvare l'azienda e i posti di lavoro
Oggi annuncia che ci saranno drastiche e dolorose riduzioni del personale, la cordata italiana (guidata da Intesa-Sanpaolo) sembra come caduta dalle nuvole, in questi giorni poi si è parlato di Aeroflot (Russia), Lufthansa (Germania), e ora arriva il prestito ponte, che non farà altro che allungare l'agonia dell'azienda... ora Silvio sembra avere imparato una parola nuova da dare in pasto ai giornalisti "due diligence" che continua a ripetere in ogni occasione. Ha trovato la parola magica.
Ma non era meglio concludere la trattativa con Air France, l'unica che aveva un piano ben studiato, oltre ad essere realmente interessata? No ma è giusto così, sono stati i politici a ridurre Alitalia in queste condizioni, ed è normale che siano loro a darle il colpo di grazia.
Se dovesse andare male silvio ha pronto l'asso nella manica... (ringrazio chi ha fatto questo bel ritocco)

martedì 15 aprile 2008

sabato 12 aprile 2008

Una nuova lezione dalla Spagna

Anche quest'anno ci giunge dalla spagna una nuova lezione di democrazia e modernismo. Zapatero con il suo secondo mandato da premier spagnolo sconvolge (in positivo) l'Europa. Stamattina, dopo aver giurato di fronte al re Juan Carlos, ha indicato la composizione del suo governo. 9 donne ed 8 uomini guideranno, in armonia si spera, il suo governo socialista. La novità non è soltanto l'alto numero di presenze rosa all'interno dell'assetto governativo, ma anche l'età di alcuni suoi ministri: Carme Chacon, 37 anni; Bibiana Aido, 31 anni; Cristina Garmendia, 45 anni; e lo stesso Zapatero, 47 anni... Sconvolgente direi! Sono curioso di vedere, una volta concluse queste elezioni (non se ne può più), che tipo di squadra sceglierà il futuro premier... Forti dubbi che ci sia modernità e voglia di cambiare. Tra le novità dei ministeri spagnoli emerge l'istituzione di 2 nuovi ministeri: quello dell'Uguaglianza, per combattere ogni forma di discriminazione e violenza, e quello delle Scienze e dell'Innovazione, per dare un'accelerata allo sviluppo scientifico e tecnologico (come previsto dal trattato di Lisbona). Tutto ciò avviene in una Spagna che fino a 10-15 anni fa era uno dei fanalini di coda dell'ex CEE per quanto riguardava economia, stabilità, riforme e modernità...In pochi anni le cose sono totalmente cambiate. Ed in Italia????

venerdì 11 aprile 2008

A Man Needs A Maid - Neil Young

......
A while ago somewhere I dont know when
I was watching a movie with a friend.
I fell in love with the actress.
She was playing a part that I could understand.

A maid. a man needs a maid.
A maid.

giovedì 10 aprile 2008

conoscenze reciproche


"Posso dire di conoscere quasi tutti i pentiti di mafia..."
(marcello dell'utri)
che strano anche loro dicono di conoscerti, tutti.
sarà per questo che sei stato condannato?

martedì 8 aprile 2008

Talking about Juno

volevo fare un post su Juno e su come certe volte il doppiaggio possa risultare penoso, fuori luogo. Solo vedendo i film in lingua originale (anche se con i sottotitoli) si possono capire certe cose, quando il linguaggio di una protagonista, molto americano, ironico, sarcastico e cool, pieno di I mean, I know e altre frasi di questo genere viene traslato con una serie cioè, però, dovresti troppo stare, tipo da paura, però cioè, una cifra, ma dai cioè...ma che e via dicendo. Scelta infelice, senza nulla togliere alla nipote del grande Ferruccio Amendola, la cosa non riguarda solo lei, ma il doppiaggio in toto, quasi fuori atmosfera, a volte in disaccordo con le espressioni facciali dei protagonisti. Con un impronta troppo da tremetrisoprailcielo che il film non ha e non vuole avere. Del resto anche nei due trailer (americano e italiano) si può notare la differenza di impostazione della presentazione del film. Alla fine, però, mi sono detto che, in fondo, ce lo meritiamo. Noi che non sappiamo rinunciare alla nostra lingua, che pur di non impararne un'altra cerchiamo di storpiarla in ogni modo per comunicare con gli stranieri. Noi fieri, cultori di una lingua orma fine a se stessa (ormai quasi finita direi). Ancorati al Rinascimento, quando la nostra patria era al centro del mondo. Credo che in fondo sia questo il motivo per cui non riusciamo a liberarci di un certo campanilismo, oltre alla mediocrità delle nostre scuole.
Quindi non parlerò di questo (vabè l'ho già fatto) ma vi consiglio solo di vedere questo bel film, leggero ma non troppo, divertente e a tratti toccante, un piccolo gioiello, e se potete in lingua originale, perchè sono sicuro che quella ragazzetta (non me ne voglia Ellen Page, l'attrice) vi conquisterà con il suo carattere, con la sua parlantina, con la sua genuinità e originilità. Tra l'altro la stessa attrice, poi, non è da meno, anzi: "Ellen is even brighter and more articulate than Juno is" ha detto Jason Reitman, il regista. Ha ragione, devo dirlo io mi sono innamorato (di lei e del suo personaggio!).
Ok, meglio chiudere qui...

La cosa che mi fa più incazzare, infine, è che quel Grassone abbia strumentalizzato questo film per la sua campagna elettorale... che tu sia maledetto. (ops!)

trailer americano
trailer italiano

Ps: senza neanche rendercene conto è passato un anno dalla nascita di questo blog, accidenti.
Finisco il post con un piccolo omaggio.

sabato 5 aprile 2008

I nostri grandi manager

Certo Napoleone a Waterloo fece il suo capolovo. Lui ne è convinto. E' proprio vero che la storia non ci serve a niente e forse nemmeno studiare. Questa è la nostra classe dirigente, ahimè.
Perchè avete quelle facce piene di sfiducia?

mercoledì 2 aprile 2008

ti apprezziamo di più in quella vasca da bagno


scontri a Bologna durante il comizio di giuliano ferrara.
i manifestanti hanno fischiato e lanciato pomodori e quant'altro sul palco, tutto commistibile, nessuno pericolo per ferrara che ha mangiato tutto. si è incazzato solo quando hanno cominiciato a tirare le sedie... ma solo perchè senza maionese non si gustano per bene.
intanto concordo con il cartello (approssimativo) del ragazzo in foto.
e non mi riferisco a "mangia di meno e tromba di più" (consiglio anche salutare, ma solo per lui) ma al secondo cartello con sfondo rosso. anche se per me doveva abortire suo padre, in maniera preventiva, eiaculando nel bidet.
Intanto continua il nostro periodo di sistichezza "blogghifera" sarà colpa di questa campagna elettorale e nessun interesse per le loro stronzate. sempre le stesse, sempre più grosse.
nei miei dieci giorni di rientro in italia, mi sono accorto quanto in questo periodo la televisione italiana possa fare schifo, con propaganda senza vergogna in ogni circostanza possibile, soprattutto nei telegiornali (Mediaset docet). mi sono accorto anche che il mio odio per questa classe politica è cresciuto a dismisura. Nessuno degli schieramenti politici riesce minimamente a farmi sentire rappresentato e anche se lo facesse a parole sappiamo tutti come andrà a finire.

sulu chiacchiari!

domenica 9 marzo 2008

deliri elettorali


«A sinistra sono sempre gli stessi. E dicono falsità»

uhm... Silvio neanche voi scherzate. A proposito di falsità com'era quella storia della condanna per falsa testimonianza?

è cominciato lo show, signori, ne vedremo delle belle...

lunedì 3 marzo 2008

a Corrà, quanto ce sei mancato!




da sottolineare la sottile citazione: ...[io c'ho parlato cò ferrara, lo sò andato a trovà, stava in questa vasca na confusione che non te dico]...
Grandissimo...

domenica 2 marzo 2008

Immensamente Elii

Non dirò niente sui vincitori ufficiali del festival, uno non avrei niente di buono da dire, tranne per il culo di Lola Ponce, due insultarli sarebbe come dargli importanza.
Però alcune parole volevo spenderle sui veri vincitori di questa spenta e ormai logora manifestazione, Elio e le Storie Tese. Ancora una volta hanno fatto capire di che pasta sono fatti, qualora ce ne fosse bisogno. Musicisti sopraffini (questo ripetuto in tantissimi commenti), intelligenti, veri amanti della musica (vera musica), ironici, sarcastici, mai stonati e stonanti, a dispetto dei tanti cantanti che si sono alternati nelle varie serate sul palco, sempre a tempo, pronti a mischiare le carte in gioco. Nel loro Dopofestival, hanno ironizzato sulle canzoni, le hanno reintrapretate con una creatività fuori dal comune, come solo i veri geni sanno fare. Ed è questo che sono questi matti, geni musicali. La performance di ieri, poi, è stata fenomenale. E quando Elio a gran voce ha detto: Figaaaaa.... mi sono commosso (ancora di più dopo con la dedica a Feiez). E' mancata solo la standing ovation finale del pubblico, ma non importa. Qui c'è il video che vale molto più delle mie parole.

venerdì 29 febbraio 2008

Il ritorno di Totò.

Udc, Cuffaro capolista al Senato in Sicilia

come si dice: "nesci da porta e trasi da finestra."*

Ma come? La gente ha protestato dopo la condanna per le sue dimissioni, gran parte dell'opinione pubblica si è schierata contro la sua scelta di rimanere in carica, e ora l'UDC lo candida come capolista? cioè elezione assicurata...
ma quante ne sanno questi politici.
E come dare a torto a Casini quando nel suo slogan elettorale mette la scritta "Io C'entro"?
C'entri eccome...anche stavolta.

*esce dalla porta ed entra dalla finestra.

giovedì 28 febbraio 2008

Le due facce della Sicilia


LA PRIMA:

  • Posti i sigilli a centinaia di immobili tra Trapani e Palermo riconducibili a un prestanome per un valore di circa 150 milioni di euro.
    Mafia, sequestrato il tesoro di Provenzano e Lo Piccolo


  • Montezemolo telefona al ministro dell'Interno Amato. Il procuratore antimafia Grasso: "Una svolta importante"
    Confindustria siciliana: "Via chi paga il pizzo"



LA SECONDA :

  • Un imprenditore amico dei boss, disposto a cercare il sostegno di Cosa Nostra non solo per paura, ma anche per portare vantaggi alla sua azienda. Imprenditore assolto: "amico dei mafiosi, ma non poteva farne a meno"


  • Per i magistrati Giuseppe Salvatore "era punto di riferimento per gli affari di famiglia" Cassazione, termini scaduti. Libero il figlio di Totò Riina








martedì 26 febbraio 2008

problemi di alloggio...

«Alcuni fanno finta che gli studenti non abbiano problemi di alloggio…».

Ecco il manifesto provocatorio, due giovani costretti a fare sesso nel letto dei genitori, apparso in Francia ad opera del sindacato Studenti per evidenziare il problema alloggi, rilevante come sappiamo anche in Italia, dove gli studenti sfruttati al massimo sono costretti a sborsare, spesso, cifre da capogiro per una sistemazione alla meglio e, il più delle volte, senza contratto. Bisogna dare merito a questa campagna degli studenti francesi, poichè sembra avere dato i suoi frutti, o almeno sembra avere mosso le acque. Infatti "il ministro dell’Università Valerie Pécresse ha annunciato un piano di investimenti pari a 620 milioni di euro per costruire 5.000 nuovi alloggi e ristrutturarne 7.000 all’anno, fino al 2012." In Italia sicuramente una cosa del genere avrebbe portato solo polemiche sterili. E tutti si sarebbero concentrati sulla volgarità o meno del manifesto, non considerando minimamente il problema che questo vuole mettere in risalto.
Della serie: quando il saggio indica la luna l'idiota guarda il dito...
Lasciamo perdere, speriamo che i nostri colleghi francesi abbiano più fortuna.

giovedì 21 febbraio 2008

Perchè la terra dei cachi è la terra dei cachi...

aggiornamento post. 21.23. questa è veramente bella! ormai non sanno più cosa inventarsi per offendere la nostra intelligenza. Per farci passare per dei rincoglioniti, dei miseri pecoriconi pronti a chinare il capo e dire: si in fondo ha ragione. Così il mistero fatto carne Bondi, mistero nel senso che non si capisce se ci è veramente o lo fa benissimo, ha distribuito alla futura memoria una perla di saggezza, da conservare con cura. Neanche il miglior Totò avrebbe saputo fare meglio.
Questa è la frase:

«In ultimo, ti ricordo, che eventuali procedimenti penali che riguardano nostri parlamentari o eventuali candidati, esclusi naturalmente quelli che, come sappiamo, hanno un'origine di carattere politico, costituiscono un motivo sufficiente di esclusione, soprattutto per un partito come il nostro che dalla sua nascita ha sempre potuto vantare un'assoluta onestà da parte di tutti i suoi rappresentanti»


*****************

Girando per il web ho rivisto il video di queste due canzoni, in questi giorni, avranno anche qualche anno ma mi sono reso conto di quanto siano ancora attuali.Fotografie perefette,nonostante gli anni passati, di questo belpaese rimasto al palo, a specchiarsi in se stesso. E se dopo quindici anni ci ritroviamo a dover scegliere sempre tra le stesse facce non c'è da meravigliarsi.

testo.

testo.

domenica 17 febbraio 2008

Six photos from Ljubljana.

Grazie a tutti per i commenti.
come promesso ecco alcune foto di Ljubljana.
La città è veramente bella e merita di essere visita.
Ovviamente queste foto ritraggono solo una minima parte della città. Una parte del centro.
Ma bastano per farsi un'idea. Più avanti ne aggiungerò altre.

vista dall'alto. dalla mia camera d'albergo.Preseren square. piazza dedicata al massimo esponente letterario. Il castello.Ljubljanski Grad zoom sul castello.Il fiume Ljubljanica che attraversa la città.ancora il fiume. altra direzione.

martedì 12 febbraio 2008

cartoline da Ljubljana. (senza foto)

con la bocca aperta camminare per strada
un continuo guardarsi attorno
gli occhi al cielo, poi a destra, a sinistra, fermarsi...
tutto è bello o almeno così sembra
ti scopri a sorridere tra te e te
e a pensare anche qui stanno meglio di noi?
una domanda lecita.
quasi retorica in questo preciso momento.
le sigarette sono vendute nelle edicole
un pacchetto di marlboro 2.60 euro
(ne comprerei una stecca solo per il gusto di vantarmene)
la gente del luogo parla correttamente l'inglese
oltre alla loro lingua ufficiale: lo sloveno.
ancorati ancora a molte tradizioni
ma maledettamente attirati
dalla spinta consumistica europea
che si intravede nelle vetrine
nei bar all'aperto a sorseggiare caffè
nonostante il maledetto freddo.
mi piace l'atmosfera quieta.
quasi non sembra una capitale
questa città che si lascia attraversare
dolcemente, da un fiume silenzioso
respiro.
è solo la prospettiva da turista
penso ancora
ma capisco che non è così
(e che forse la città c'entra relativamente)
mentre mi ritrovo a parlare
di Jim Morrison, di politica,
di cinema, di musica...
(tra una birra e l'altra)
con quattro ragazzi francesi
in una lingua che non conosco.
e mi convinco sempre di più
di aver fatto la scelta giusta.


(ps: un caloroso saluto ai miei amici. sono stato un pò sfuggevole in questi giorni, lo so, ma tra qualche giorno dovrei trasferirmi nella mia casa per i prossimi cinque mesi, sarò più rilassato, e avrò tempo per raccontarvi tutte le sensazioni. queste righe sono solo un assaggio...ci sentiamo presto. ah...ancora non ho fatto delle foto, ma prometto di aggiungerne in questi giorni. ciao)

Max

lunedì 4 febbraio 2008

Cose dell'altro mondo...

L'ex Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra
Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua
volta con Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con
qualcosa in più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati
sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4%
degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro
pubblico.
Si chiama 'Il Campanile', con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il
giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà
vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo
dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante
di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei
pressi di Largo Arenula.
Dice ad esempio il primo:
'Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno
tutte nella spazzatura!'.
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.
Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti
quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di
lavoro?
Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con
un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli
capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista,
insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete
con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei
Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre
lui, penserete!
Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni
antidemocratiche.
Ma andiamo avanti.
Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere
presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente.
Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il
Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e
trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio
Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine.
Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu
beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di
Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico
del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella,
che ci faceva sull'aereo di Stato?
L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva!
Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il
loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti
d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per
Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che
andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve
dell'Udeur.
Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono
più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è
cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto
procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste
Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.
Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro
della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno
ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene,
proprio lui!
Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
Infatti Il Campanile ha speso 141.000euro per rappresentanza e
22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli
ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al
Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del
ministro:
Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur
Pasquale Giuditta.
Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata)
di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese,
cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico.
Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a
Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro,
quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E
sapete a chi va il conto?
Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.
La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede
del giornale.
A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a
quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha
comprata, chiedete?
Due giovani immobiliaristi d'assalto:
Pellegrino ed Elio Mastella.

domenica 27 gennaio 2008

Addio Totò...


Dopo 8 giorni dalla sentenza che lo ha visto condannato a 5 anni di reclusione l'ex-governatore della Sicilia decide di dimettersi. Lascia così la poltrona dopo sette lunghi anni di governato. Il primo scioglimento dell'Ars dopo la sua istituzione. Scelta personale o indotta? A questa domanda difficilmentre sarà difficile rispondere: Cuffaro sostiene di averlo fatto nel rispetto delle istituzioni e del popolo siciliano (se fosse stato per questo motivo non avrebbe esitato a dimettersi subito dopo la condanna); ma è pur vero che alcuni tra politici e non, cominciavano a scalciare, a vedere nel Vasa Vasa un personaggio ormai scomodo. E' paradossale pensare che dove non ha potuto la magistratura lo hanno fatto i cannoli!!! E adesso quale scenario si prospetta nell'isola? Chi prenderà le redini di questo teatrino? Ancor prima delle dimissioni ufficiali sotto la Cappella Palatina i gruppi partitici della Regione hanno cominciato ad avanzare delle proposte, a fare i propri giochi e le ipotesi di eventuali candidature: l'ex-ministra Prestigiacomo, lo stesso Presidente del Consiglio regionale Micchichè, l'amico-nemico del Governatore (ops, Ex-governatore) Lombardo, la Borsellino, la Finocchiaro, Alfano, Schifani, Bianco ed Orlando. Tanti nomi per un'unica poltrona. Certo è che entro il 27 Aprile sapremo chi siederà a Palazzo d'Orleans come Presidente della Regione, chi si prenderà l'onere e l'onore di traghettare questa complessa e contraddittoria regione verso una nuova era politica... Spero non siano solo buoni propositi, spero che con le dimissioni di Totuccio (che probabilmente già pensa alle prossime elezioni nazionali o europee, della serie "un posto lo devo pur avere") qualcosa cambi, anche lentamente! La regione tutta, senza distinzione di colori e bandiere, ha necessità di riscattarsi e rivendocarsi nel nome della legalità e della trasparenza.
Speriamo bene, intanto ciao ciao Totò!

sabato 26 gennaio 2008

Cuffari & Cannoli

Cuffaro si dimette:

...e ora tocca a noi festeggiare con i cannoli!!!

giovedì 24 gennaio 2008

Il gladiatore "Romano"...forse?


Prodi al Senato, un guerriero o un...?
p.s Scusate per il fotomontaggio, è un pò rudimentale ma non sono portato per queste cose.

*** aggiornamento post ***

Rissa in senato:
secondo fonti attendibili la prossima votazione in senato sarà trasmessa in diretta su italia1 con il commento di Giacomo Ciccio Valenti!
Il senatore Barbato (Udeur), uno dei protagonisti della rissa ha dichiarato:
«Questo Paese non risorgerà mai se ci sarà gente di merda a rappresentarlo»
come dargli torto??

(ovviamente nella foga il senatore ha dimenticato di aggiungere alla sua massima: "me compreso." Ma lo perdoniamo...)



lunedì 21 gennaio 2008

Semplici favori. Cuffaro e dintorni.

[...Un solo dato è certo: il presidente Cuffaro non è mafioso. E tutti dobbiamo prenderne atto». ]

(Renato Schifani) da Corriere.it

...però possiamo dire che è un criminale "semplice".

Ovviamente è ancora tutto da vedere, qualche perplessità sulla sentenza c'è, come lo stesso Procuratore Grasso ha sottolineato. Ma si sa lui è solo il Procuratore Nazionale Antimafia...
...e come tutti sanno il vero problema della Sicilia non è la mafia...ma il traffico!

venerdì 18 gennaio 2008

trenini elettrici

...[I rincari, per ammissione dello stesso presidente della società, Innocenzo Cipolletta, «purtroppo non sono per il miglioramento dei servizi, ma per compensare il disavanzo sia per pagare gli interessi alle banche sia per sanare il buchi del passato»]...


...[Cipolletta ha anche chiarito che le Ferrovie non investiranno sui treni a lunga percorrenza: «Sono di vecchia concezione e i passeggeri si stanno riducendo. La nostra politica è quella di spingere i passeggeri a preferire l'alternativa di collegamenti aerei low cost»]...


(Innocenzo Cipolletta - Presidente Ferrovie dello Stato)
...Signori in carrozza!

giovedì 17 gennaio 2008

due parole su: Il papa e La Sapienza.

ora sti stronzi vogliono insegnarci pure che cos'è la laicità.
con quella faccia da cazzo, sorridente buttiglione parla di "noi" e di "voi", delle "nostre" tesi e delle "vostre" tesi (cos'è un prete anche lui?) con l'aria di superiorità di chi ha la verità assoluta, protetto da quel gran leccatuniche di vespa. una trasmissione irritante al punto di stimolarmi una voglia di violenza assurda, perchè come si dice la violenza genera violenza, e altro non era quella trasmissione, una pura violenza mediatica, libera di poter attaccare tutto e tutti, di considerare mediocri i professori firmatari della lettera, di definire miseri quattro gatti quegli studenti "illiberali" che non hanno permesso al papa, poverino, di poter parlare, esprimere la sua opionione. (come se non lo facesse ogni giorno intervendo su ogni argomento possibile, cercando di dettare legge e infliggendo inferni a destra e a manca. Nessuno invece dice che lui non c'è andato perchè non ama il contraddittorio, perchè è per la libertà di parola, ma solo se è la sua o sottomessa alla sua.)Tutto corredato da servizi di pura propaganda, con i ciellini in primo piano a rivendicare il diritto della libertà di parola (dimenticando la storia), citando frasi a vanvera, indignati e vergognati. per non parlare poi di giuliano ferrara. (infatti meglio non parlarne). Bisogna vergognarsi di questo. Dell'ingerenza vaticana su ogni argomento nessuno dice niente. Ne ho le palle piene di questi stronzi bigotti, con le loro cazzo di bende negli occhi si permottono di offendere chiunque, solo perchè il loro dio che l'ha più lungo degli altri e soprattutto fa più audience. Sul Dalai Lama trattato come un clandestino tutti hanno fatto scena muta, niente indignazione o messaggi di solidarietà, e non c'era censura...c'era solo la Cina. Che cazzo di nazione è questa? Senza palle. ecco...piena di servitori dei potenti.

(mi scuso per le volgarità, ma dovevo sfogarmi)

lunedì 14 gennaio 2008

Raccolta in-differenziata

[...Un centinaio di abitanti della zona hanno occupato con le loro auto la sede stradale vicino alla discarica di Siculiana, nell'Agrigentino, dov'era destinata l'immondizia. Stamane tuttavia la situazione è tornata alla normalità: intorno alle 8 e 30 tir carichi di mondezza sono riusciti ad entrare nella discarica. Allo svincolo di Montallegro i pochi cittadini rimasti dopo la rimozione del blocco stradale hanno ironicamente applaudito al passaggio dei camion. Nella notte altri 16 tir sono entrati senza alcun problema nella stazione di stoccaggio di Aragona.
A convincere i manifestanti a sospendere la protesta è stato il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, dopo un incontro con gli amministratori comunali dei paesi interessati, che si è concluso alle sei del mattino nel municipio di Montallegro. I 30 camion utilizzati per il trasporto dei rifiuti rimasti fermi in banchina a Porto Empedocle sono quindi partiti verso la discarica di Siculiana. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine....]

da Corriere.it (continua).

E così anche il nostro piccolo paesino (Montallegro) entra nelle cronache nazionali, in una vicenda ritenuta apparentemente lontana e che invece ci colpisce direttamente.
E' fuor di dubbio la necessità di prestare solidarietà collaborativa alla Campania, non certo ai suoi incapaci amministratori, ma esclusivamente a coloro che pagano le conseguenze di questa incapacità: i cittadini! Ovviamente una parte della responsabilità ricade anche su di loro (si veda la mancanza della raccolta differenziata), ma noi non siamo in grado di quantificarne l'entità. Lo spirito di soccorso solidale e quello di unità nazionale devono, però, essere prestati cautamente e soprattutto informando e prevenendo ogni rischio per chi incolpevolmente (i cittadini delle zone agrigentine) si assume questo onere.
"Lo spirito di solidarietà tipico dei siciliani" richiamato dal Presidente Cuffaro ha senso solo se supportato da mezzi e strutture adeguatamente efficaci ed efficienti.
Noi diamo la nostra piena solidarietà ai nostri concittadini e alla loro manifestazione di dissenso, in particolar modo alla loro voglia di partecipazione e di informazione. E qualora ci fosse bisogno di pubblicare opinioni, foto, video e quant'altro, saremo ben lieti di farlo!






lunedì 7 gennaio 2008

dea bendata


Lotteria Italia: primo premio di 5 milioni di euro a Napoli

...non sanno più cosa inventarsi per distogliere l'attenzione dall'emergenza rifiuti...