frase del momento:

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(Afterhours - Voglio una pelle splendida)

lunedì 28 maggio 2007

Cose strane dal mondo...

Notizia che ha dell'incredibile,da restare a bocca aperta.

Olanda, un rene al vincitore del reality
La tv BNN lancia "Il grande donatore-show": «Una malata terminale deciderà a chi dare il suo organo».

AMSTERDAM (Olanda) - Migliaia di persone in attesa di un trapianto renale? Endemol (la casa di produzione famosa soprattutto per il suo "Grande Fratello") e una tv olandese regalano un rene. Succederà nel corso del "De Grote Donorshow" ("Il grande donatore-show") il prossimo venerdì (1 giugno): «La 37enne Lisa dovrà decidere a chi dei tre candidati dare il suo organo», ha comunicato sabato mattina l'emittente BNN. In pratica, il pubblico da casa indicherà alla malata terminale quale candidato potrà beneficiare del suo rene. L'annuncio ha suscitato un vespaio di polemiche, tanto da spostarsi la settimana prossima anche al Parlamento dei Paesi Bassi che discuterà del macabro quanto bizzarro show. «È l'ultima frontiera del reality?», si chiede il quotidiano di Rotterdam «Algemeen Dagblad», che riporta la notizia. Secondo la responsabile per i media dei cristianodemocratici (CDA), Joop Atsma, è «moralmente sbagliato e da condannare».

TV DEI GIOVANI L'emittente «Barts Neverending Network» (BNN), fondata 10 anni fa, è prevalentemente seguita dal pubblico più giovane. È già balzata alla ribalta delle cronache dopo aver trasmesso il provocante programma «Neuken doe je zo!» («This is how you fuck!»); sette puntate nelle quali venivano date lezioni molto esplicite sul sesso. Lo scorso anno è partito invece il seguitissimo «Spuiten Slikken», dove da studio diversi giovani raccontano le loro esperienze sessuali ed elencano le varie droghe assunte.

33 PER CENTO Laurens Drillich, il 40enne proprietario della rete, difende il suo concetto ribadendo che lo show, come programmato, andrà in onda. «I candidati hanno il 33 per cento di probabilità di ricevere un rene. È sicuramente meglio che essere una delle tantissime persone in lista d'attesa», ha detto. «Spesso i cittadini pensano che a differenza di qualche anno fa, ora gli organi per i trapianti siano sempre disponibili. Invece è il contrario», ha puntualizzato Drillich. Il fondatore della rete, Bart de Graaf, è morto cinque anni fa; anche lui si trovava su quella lunghissima lista per un trapianto di reni, ha riferito BNN.

CAMPAGNA Qualche mese fa il governo guidato dal cristiano-democratico Jan Peter Balkenende ha promosso una vasta campagna di sensibilizzazione, tesa a motivare l'opinione pubblica sulla necessità di registrarsi come potenziale donatore. Riscontri positivi sono giunti dalla Fondazione olandese del rene: «Mi fa piacere che BNN dia spazio anche a questo problema ma non sopporto i loro metodi», ha detto il direttore Paul Beerkens.

Elmar Burchia da Corriere.it

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ormai la televisione è allosbando!!

Anonimo ha detto...

lo show ha dell'incredibile!!è vero che le liste d'attesa sono lunghe,ma da qui ad arrivare ad una pensata del genere...si demonizza chi sceglie di vendere i propri organi e poi si permette questo!!ma non ho capito:è la malata a scegliere il fortunato o il pubblico da casa a decretarne la vittoria??

Anonimo ha detto...

Perchè, vogliamo parlare che al GF australiano ad una concorrente è stato taciuto che suo padre è morto, e col consenso della famiglia (ancora più coglioni degli autori del programma) lei continua a giocare all'oscuro di questo?

...

Osteria dei Satiri ha detto...

assurdo questo e magari gli autori fanno leva anche su questo..che schifo...
grazie dell'informazione.
ciao max

Anonimo ha detto...

Chi offre di più per il mio rene???
L'asta è aperta........
Ormai tutto è pensabile e proponibile!
Non ho parole,sembra tutto cosi'assurdo....eppure...
Che schifo.Già mi disgustano i reality, questo,poi...
Daniela.

Anonimo ha detto...

Alla fine "il grande donatore", il reality olandese che metteva in palio un rene, si è rivelato essere una "grande burla"..era tutto falso.
Meno male!