vabbè io sarò di parte, in quanto milanista, ma come amante del calcio giocato non posso che inchinarmi di fronte a cotanta magia, destrezza, abilità e, perchè no, sensibilità nell'ammaestrare il pallone. E' da un pò di tempo, ieri è stata solo l'ultima di tante, che Pirlo ci delizia con le sue giocate, ci tiene incollati allo schermo , facendoci pensare: "e ora cosa si inventerà?". Si tratta di genio e questo dovrebbe essere premiato...senza nulla togliere a Kakà...
Pirlo, gara da Pallone d'oro
MILANO, 19 settembre 2007 - Uomo del match. Definizione ricorrente per Andrea Pirlo. Lo scorso anno al Mondiale tedesco fu nominato all'unanimità il migliore di Germania-Italia. Lo stesso accadde cinque giorni a dopo a Berlino nella finale contro la Francia. Impeccabile, sempre contro i Bleus, lo scorso 8 settembre a San Siro; perfetto a Kiev contro l'Ucraina. Semplicemente strepitoso nell'esordio rossonero in Champions League contro il Benfica. Nella sua infinita carriera, solo 28 anni, ma in campo dal 21 maggio 1995 (esordio in Reggiana-Brescia, quando aveva appena compiuto 17 anni), ha segnato su punizione 24 gol; 12 con la maglia del Milan, 4 in Champions League.
continua su Gazzetta.it
continua su Gazzetta.it
2 commenti:
a me fa impazzire come riesca a ricevere palla e, con uno stop, a smarcarsi dall'avversario...
beh niente da dire...è un grande
max
Posta un commento