Per il primo anniversario dell'arresto di Provenzano,la strada che conduce al casolare di Montagna dei cavalli è stata intitolata "via 11 aprile 2006 - arresto di Bernardo Provenzano, mafioso". A scoprire il telo che copriva la targa è stato il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, che è arrivato sul posto insieme a tutti i componenti della giunta e al sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi.
Erano presenti alcune centinaia di persone, soprattutto studenti ma anche famiglie, e moltissimi giornalisti ed esponenti politici.
Cuffaro ha ribadito che "la mafia fa schifo" ed ha annunciato che durante il viaggio da palazzo D'Orleans a Corleone, effettuato su un autobus della Carovana della legalità, il Governo regionale ha deliberato quattro provvedimenti per la lotta alla mafia.
Dopo la scopertura della targa il corteo si è mosso verso il casolare in cui venne arrestato il latitante.
Di queste manifestazioni contro la mafia ,in Sicilia, ne vengono organizzate molte e il più delle volte hanno un grande successo e danno grande risonanza al problema. Io rifletto (e vorrei far riflettere) sull’importanza e sull’utilità di questi progetti chiedendomi se tutti i bei discorsi fatti in questi contesti siano ,dalla gente che ascolta e da chi questi discorsi li fa, veramente sentiti.
LA MIA PAURA è che queste siano solo frasi di circostanza e che come tali vengano percepiti dal pubblico, quindi,una volta finita la manifestazione tutto ritorna come prima e il modo di vedere le cose e di pensare non subisce alcuno scossone e la mafia continuerà a trovare terreno fertile per i suoi loschi affari.
frase del momento:
voglio un pensiero superficiale che renda la pelle splendida
(Afterhours - Voglio una pelle splendida)
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8 commenti:
Tra il farle e non farle, anche se sono spesso frasi di circostanza, preferisco che si facciano.
...
naturalmente è bene fare delle manifestazioni per sensibilizzare la popolazione. la riflessione sul post infatti non era se fare o meno manifestazioni contro la mafia, ma occorre che alle parole seguano i fatti ,non solo delle istituzioni ,ma anche delle persone comuni se si vuole arrivare a un cambiamento della società siciliana
che milan signori!!!!!
max
Grazie per la visita.
Io so che sono troppo lontano per poter esprimere dei giudizi sulla Sicilia e su come si vive fianco a fianco con la mafia.
Ieri l'altro ho letto una notizia piccola piccola che diceva che è stato sradicato l'abero piantato per ricordare Peppino Impastato ed è stato appoggiato a fianco di un muro su cui era scritto "viva la mafia".
Ecco io queste sensazioni faccio fatica a sentirle sulla mia pelle.
Paco
ma ke siete cretini... i magnifici 4 fighetti di MOntallegro......
x Paco: capisco l'estraneità al fatto. Ma fatti del genere, purtroppo, evidenziano sia l'assenza del concetto di legalità che l'abbandono (voluto e calcolato) da parte delle istituzioni
x Anonimo: grazie per il "complimento", almeno qualcuno ha voglia di fare e di farsi sentire...e soprattutto di farsi riconoscere...
Testuale dal post: "Io rifletto (e vorrei far riflettere) sull’IMPORTANZA e sull’UTILITA' di questi progetti chiedendomi se tutti i bei discorsi fatti in questi contesti siano ,dalla gente che ascolta e da chi questi discorsi li fa, veramente sentiti.
La mia paura è che queste siano solo frasi di circostanza"
Dal post sembrava che il suo autore fosse perplesso sull'importanza e sull'utilità del fare manifestazioni del genere, se poi non producono effetti pratici.
Per questo ho risposto che, effetti pratici a parte, è sempre utile è importante farne.
Poi nel reply al commento ti sei trovato d'accordo con me.
Mi fa piacere :-)
Ovvio che come te penso che dopo le parole devono seguire i fatti.
Capisco quello che provate e avete la mia solidarietà.
In un certo senso mi ritengo fortunato di poter rompere i coglioni solo su altri temi.
Paco
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